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Meteore Rossoblù – Il Fac-Simile – 8 Mar

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I tormentoni caratterizzano molti aspetti della nostra cultura, la comicità, la musica, il cinema, la politica e, sopratutto durante il calciomercato, il calcio appunto. Qua a Bologna durante il periodo del mercato abbiamo da sempre nomi di giocatori che, sessione dopo sessione, tornano sempre fuori negli anni sembrando prossimi a vestire la maglia Rossoblù e quasi mai alla fine arrivano, da Cassano a Cerci passando per Balottelli, Paletta fino ad arrivare a Moscardelli e Floccari che però, per un breve periodo e quasi a fine carriera, son arrivati veramente sotto le due torri.

Un nome che nella fine della prima decade degli anni 2000 saltava sempre fuori prima di diventare un idolo a Palermo, a Napoli e di esser pagato 64 milioni di euro dal Psg era quello di Edison Cavani che, un giorno sì e l’altro pure, sembrava in procinto di vestire la maglia felsinea, addirittura a volte sembrava fosse già a mangiare tortellini in piazza Maggiore o avesse già fatto le visite mediche, ma in realtà, alla fine, dell’uruguaiano nella nostra città non abbiamo mai visto neanche l’ombra. Lui non è mai arrivato ma, in compenso, possiamo vantarci di aver avuto il suo clone, la sua fotocopia, o meglio in suo fac-simile o brutta copia… Rubén Bentancourt!!!

Rubén Daniel Bentancourt Morales soprannominato il “Charrua” è nato a Salto, in Uruguay, il 2 marzo 1993 ed è un attaccante descritto dagli addetti ai lavori forte fisicamente e di testa, con un ottimo senso della posizione e con una grande predisposizione al sacrificio… meno male che non faccio parte degli addetti ai lavori!!!

Paragonato, contro la sua volontà, fin dagli inizi di carriera al “Matador” Edison Cavani in effetti gli assomiglia in molte cose, a partire dal ruolo, dalla nazionalità e, sopratutto, dall’aspetto fisico con quei lunghi capelli neri come il suo connazionale più famoso.

Inizia la sua carriera nelle giovanili del Danubio, mettendosi in luce e facendo parlare molto di se, fino a far alzare le antenne agli olandesi del PSV Eindhoven che lo acquistano per 600 mila euro facendogli firmare un contratto di 4 anni e facendolo diventare il primo uruguaiano nella storia del club. Nella prima parte della stagione 2013/14 fa parte della squadra riserve della squadra olandese che milita in seconda serie e, in 19 presenze segna 1 gol. Il 31 gennaio 2014, ultimo giorno di calciomercato, viene acquistato dall’Atalanta in prestito con diritto di riscatto fissato a 1,5 milioni e colleziona 3 presenze, esordendo in maglia nerazzurra il 6 aprile 2014 nella partita contro il Sassuolo. 

Il 5 agosto passa, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore della squadra bergamasca al Bologna appena retrocesso in serie B. Esordisce 13 giorni dopo nella sfida di Coppa Italia persa per 1 a 2 ai supplementari contro L’Aquila, mentre in campionato nella sofferta vittoria per 2 a 3 a Pescara, entrando al posto di Robert Acquafresca al sessantaduesimo minuto e dovendo reggere il peso dell’attacco da solo dopo l’espulsione di Coppola e la sostituzione di Stojanovic con Cacia. Dopo 5 presenze e 0 gol sotto le due torri, il 7 febbraio 2015 passa in prestito al Defensor in Uruguay, esordendo il 15 marzo 2015 nella sfida persa contro il Penarol. A fine stagione rientra a Bergamo dal prestito e, il 14 luglio passa nuovamente in prestito all’Arezzo in Lega Pro, esordendo, nuovamente, contro L’Aquila perdendo 1a0 il 13 settembre. Il 6 dicembre segna il suo primo gol in Italia nel pareggio contro la Pistoiese e finisce la stagione con 29 presenze e 4 gol. Rientrato dal prestito rescinde il suo contratto con l’Atalanta e firma con il Defensa y Justicia, in Argentina, lasciandolo appena sei mesi dopo senza esser sceso in campo nemmeno una volta. Passa nel gennaio 2017 al Paraná, nella seconda serie brasiliana e, dopo aver giocato 3 partite nel campionato Paranaense viene svincolato agli inizi di giugno. Il 24 luglio firma per la squadra del Sud América, in prima divisione uruguaiana e, il 18 agosto, contro il Centro Atletico Fenix segna all’esordio il suo primo gol con la nuova maglia, nonchè primo gol nel campionato uruguaiano. Dopo aver collezionato 17 presenze e 10 gol in 5 mesi il 31 dicembre 2017 firma per l’Independiente Santa Fe in Colombia dove, il 18 febbraio 2018 segna, contro l’Alianza Petrolera il suo primo gol. 

Nel 2013 partecipa, con la sua nazionale al Campionato Sudamericano di calcio Under 20 classificandosi terzo e giocando 4 partite segnando un gol, contro il Perù, l’11 gennaio. Partecipa anche ai Mondiali Under 20 nel giugno 2013 scendendo in campo solo in un occasione ma segnando un gol contro l’Uzbekistan nei quarti di finale del torneo.

 

Per anni, calciomercato dopo calciomercato, abbiamo visto la sagoma del capelluto centravanti uruguaiano avvicinarsi sempre più a Bologna peccato che, quando finalmente è arrivato non si trattava di mister 64 milioni, ma solo del suo fac-simile o, per meglio dire, la sua brutta copia per niente conforme all’originale!!!

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