Bologna FC
Michael Fabbro
Si sa… il Friuli è terra di Accademia del calcio giovanile con il modello Udinese conosciuto in tutto il mondo, ma c’è una società, minore proprio nel capoluogo Friulano, che nell’ultimo decennio ha dato grandi giovani talenti al nostro calcio, oltre ad essere un
importante serbatoio proprio per l’Udinese (come Donati, Crisiteg e Padoin), si tratta della Donatello Calcio.
Oggi vi voglio parlare di uno dei nostri giovani talenti più promettenti che abbiamo a livello Nazionale.
Michael Fabbro, nato in provincia di Udine (San Daniele del Friuli) il 15 Maggio del 1996. Cresciuto appunto nella Donatello Calcio, Michael è stato visionato e seguito nella stagione 1009/2010 quando con la formazione allenata da Massimo Giatti vinse il campionato Regionale con il record di 28 vittorie su 28 match qualificandosi alla fase
finale dove si imposero per 1-0 nella finale con la Sestese divenendo così campioni d’Italia.
Michael in quella stagione segnò la bellezza di 50 Goal entrando così nel mirino di una di una delle società più Gloriose al mondo ovvero la sua attuale società, il Milan! Alla prima stagione in rossonero viene aggragato alla rosa dei giovanissimi Nazionali dove non delude le attese mettendo a segno 30 reti vincendo il titolo di miglior realizzatore della categoria. Nella seconda stagione ne segna un altra ventina dimostrando di essere già di pronto per la categoria superiore, gli allievi nazionali di Filippo Inzaghi! 175 cm per 64 kg fanno di Michael un giocatore stile David Villa, molto veloce sia come atletismo che come rapidità di esecuzione, micidiale nello stretto, se il suo avversario gli lascia anche solo mezzo metro di spazio ha la rapidità e le grande dote del goleador di vedere e centrare lo specchio della porta. Predilige il piede destro senza però aver difficoltà nel calciare a rete con il mancino. Importante giocatore d’area che da sicurezza, concretezza e fiuto del goal su ogni pallone passi dall’area di rigore ma che sa anche costruire l’azione dalla lunga distanza essendo davvero un attaccante moderno.
Il Milan oggi ha davvero delle grandi promesse che fanno parte della rosa Allievi Nazionali che sicuramente sentiremo parlare nei primissimi mesi e anni… Oltre Michael la rosa degli allievi di Pippo Inzaghi può contare su il baby fenomeno Hachim Mastour (che già lo abbiamo conosciuto ed intervistato nelle settimane passate), Davide di Molfetta e Lorenzo Ferrari, tutti e 4 sono già punti fermi delle Nazionali U17 e U15 per Hachim Mastour.
Nei giorni che anticipavano le feste ho avuto la possibilità e la fortuna di scambiare due chiacchiere con Michael che ne hanno stilato un profilo davvero interessante…
1000CUORI: Ciao Michael, allora dimmi, chi è il Ragazzo Michael e chi è oggi il
giovane giocatore Fabbro?
Fabbro: Ciao Ale, guarda sono un ragazzo normalissimo come gli altri che va a scuola e ha una passione per la musica che mi porta nel tempo libero a fare il dj… l’unica differenza è che ogni giorno mi alleno con grande intensità perchè ho un obbiettivo da raggiungere, oltre ovviamente a terminare gli studi nel nel modo migliore…che è quello di arrivare in serie A e di lì raggiungere i massimi livelli di una carriera da calciatore, questo comporta una vita sociale senza eccessi.
1000CUORI: Qual’è il tuo Idolo e a che tipologia di calcio ti ispiri?
Fabbro: Non mi ispiro a un giocatore in particolare, ammiro i grandi attaccanti e cerco di rubare a loro ogni segreto che mi possa migliorare di giorno in giorno in poche parole cerco di ispirarmi a me stesso…
1000CUORI: Per un giovane attaccante come te, com’è essere allenati da un big del
calcio Mondiale come Pippo Inzaghi?
Fabbro: Esssere allenati da pippo è bellissimo, è orgoglio per tutti noi e ti devo confessare che mi fa sempre un grande effetto quando chiama il mio nome…è un mister bravissimo fuori e dentro dal campo un esempio per tutti.
1000CUORI: Al Milan come ci sei arrivato?
Fabbro: Dopo un annata con la Donatello calcio di Udine…vincendo anche il titolo nazionale e segnando 50goal!!!
1000CUORI: Hai dei “riti” scaramantici la sera prima di ogni match?
Fabbro: La sera prima della partita sono me stesso, la reputo una sera come le altre non credo alla scaramanzia.
1000CUORI: Quali sono i Sogni del giovane Michael Fabbro sia sportivi che non?
Fabbro: Il mio sogno fin da piccolo è quello di fare il giocatore come professione ad alti livelli consapevole di tutti i sacrifici che andranno fatti….poi se vogliamo volare più in alto vincere il pallone d’oro.
Grazie Michael per la tua disponibilità e in bocca al lupo per tutti i tuoi impegni sia con il Milan che con la Nazionale…
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