Michel Aebischer tocca i cento (Più Stadio)

Un’annata sfortunata, trascorsa in larga parte lontana dal campo a causa di un infortunio muscolare subito a ottobre: nonostante la lunga assenza, l'”equilibratore” Michel Aebischer è tornato in pista nella seconda metà del campionato e può rivelarsi molto utile per questo accesissimo finale di stagione, che vede il Bologna di Vincenzo Italiano lottare sia per un posto in Champions League sia per la Coppa Italia.

Quasi cento presenze con il Bologna: in tre anni Michel Aebischer ha scalato le gerarchie ed è diventato un punto fisso del centrocampo rossoblù

A proposito del trofeo nazionale, domani sera al Dall’Ara arriverà l’Empoli per la semifinale di ritorno. Grazie alla vittoria per 3 a 0 intascata all’andata allo stadio Castellani, i rossoblù hanno messo una pesante ipoteca sulla Finalissima. È per questo motivo che mister Italiano sta valutando se fare turnover, concedendo un po’ di riposo ai big in vista degli ultimi scontri diretti della stagione e al contempo sfruttando la panchina lunga di cui dispone. Di conseguenza, ecco che a centrocampo potremmo rivedere Michel Aebischer dal primo minuto: per lo svizzero si tratterebbe della centesima presenza con la maglia del Bologna.

Il centrocampista classe 1997 ha debuttato sotto le Due Torri poco più di tre anni fa, nel febbraio del 2022, proprio nel corso di una partita casalinga contro l’Empoli. All’epoca la squadra era guidata da Sinisa Mihajlovic e contava giocatori come Soumaoro, Schouten, Medel, Arnautovic, Barrow, Sansone e Soriano. Da allora sono cambiate tante cose: dai giocatori (con soltanto Skorupski e Orsolini a indossare tuttora i colori rossoblù) alla panchina. Fu con Thiago Motta che Aebischer cominciò a scalare le graduatorie, arrivando a conquistare un posto da titolare fisso grazie alle proprie qualità tecniche.

Aebischer è arrivato anche a indossare la fascia di capitano (© Damiano Fiorentini)

In effetti c’è un motivo se lo svizzero si è guadagnato l’appellativo di “equilibratore” della squadra: è anche grazie alla sua precisione, con quasi il cento per cento di passaggi riusciti, che il Bologna è cresciuto man mano di livello e oggi può competere alla pari con le big del campionato. Dopo essere stato tra i protagonisti della scorsa storica stagione, Michel vuole dare il proprio contributo affinché la squadra raggiunga i propri obiettivi anche quest’anno.

(Fonte: Più Stadio, Davide Centonze)

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