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Mihajlovic: ”Dobbiamo dare più del massimo. Bisogna alzare il livello di tutti i fattori”

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Oggi, vigilia di Bologna-Juventus, ha parlato in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic.
Con lui anche Marko Arnautovic.

La partita di domani non ha bisogno di motivazioni
”Veniamo da due risultati negativi. Se qualcuno pensava che il nostro campionato sarebbe stata una linea retta pensava male. Ci sono alti e bassi.
Cercare di avere continuità e avere sempre fiducia è una cosa che si acquisisce passo dopo passo.
Quando parlavo del ‘serbatoio emozionale’, ecco, adesso è il momento di prendere quell’eccesso di entusiasmo per compensare il momento negativo. 
Questo gruppo sta imparando che quando il gioco si fa duro, ecco che allora si inizia a giocare duro. Se guardiamo agli anni precedenti, l’obiettivo era la salvezza, ora è la parte sinistra della classifica. Le sconfitte insegnano più delle vittorie. Quando si alza l’obiettivo sappiamo che non possiamo continuare a giocare a cento all’ora, perché non basta più. Serve più precisione.
Dipende solo dalla testa e dalla volontà, se ciascuno di noi vuole una cosa allora non ci sono limiti. E’ una cosa alla quale ci dobbiamo abituare. Ogni tanto bisogna ricordare da dove è partito questo gruppo. In quattro anni siamo cresciuti, ma ancora dobbiamo crescere per avere continuità di risultati. Io non sono uno che si accontenta, farò di tutto per arrivare al nostro obiettivo, il tempo c’è. Sono convinto che alla fine raggiungeremo il nostro scopo.
La Juventus è una nostra concorrente, dobbiamo andare in campo sapendo che non basta andare a cento all’ora. E’ quello che ho detto ai ragazzi, loro hanno capito. Sono molto fiducioso”.

Ad Arnautovic: Quanto questa squadra ha la mentalità di voler vincere, come te?
”Penso che la squadra sta facendo bene, a volte vogliamo dare il cento per cento ma non riusciamo a farlo, altre volte ci riusciamo. Voglio vincere tutte le partite, la Juventus è forte, ma vengono a casa nostra e l’ambizione di tutti deve essere vincere. Io sto bene”.

Sulla stagione della Juventus e su Allegri
”Sta recuperando, hanno ancora molto tempo per fare bene, ma speriamo che inizino dalla prossima partita. Allegri sappiamo tutti quanto è bravo, ha vinto tanto. 
Il mio avvicinamento alla Juventus? E’ acqua passata, guardo al presente”.

Ha capito cosa non è andato a Torino?
”Si, ma non ve lo posso dire”.

 

Ad Arnautovic: Cosa stai imparando in questa esperienza?
”Sono maturato molto rispetto a quando sono stato in Italia per la prima volta, ho anche due figli. L’ambizione però è sempre la stessa. Ho sempre qualche problemino fisico, ma se posso giocare lo faccio anche con il dolore. A volte commetto anche errori, come contro il Torino, dove non potevo giocare ma l’ho fatto lo stesso”.

A Sinisa. Lei avrebbe fatto lo stesso che ha fatto Marko?
”Ho avuto situazioni in cui potevo giocare, ma non ero in ottime condizioni, sta all’allenatore decidere”.

Sei contento di Orsato?
”Penso sia il miglior arbitro al mondo, poi come tutti può sbagliare, è aperto al dialogo, sono contento che ci sia lui perché comunque è una garanzia”.

Senza due giocatori chiave la Juventus si può pensare sia più abbordabile?
”Non è mai abbordabile, può essere più o meno in forma ma sono sempre forti. Dybala e Chiesa sono importanti, ma questo non cambia niente, hanno questa mentalità da anni. Nelle mie precedenti esperienze l’ho sempre presa a modello per quello che fanno. Sarà una partita difficile per noi e per loro. Dobbiamo alzare il livello di tutti i fattori, serve una partita perfetta sperando che loro non siano in giornata, serve anche fortuna ma bisogna meritarsela”.

Ad Arnautovic. Se incontri Bonucci cosa dici?
”La coppia Chiellini-Bonucci è una delle coppie migliori al mondo, ma io non ho paura di nessuno e l’ho dimostrato anche in Nazionale, voglio fare bene domani”.

Cosa significa recuperare Dominguez?
”E’ importante per noi, si è visto anche nella partita precedente. A centrocampo siamo in difficoltà, Viola non ha i 90 minuti, anche se è migliorato. Altri non ne abbiamo. Dominguez ci dà equilibrio e sostanza. E’ unico nel suo genere”.

Come sta Schouten?
”Sta migliorando, dovrebbe tornare a gennaio e dovrebbe tornare ad allenarci con noi. Quando sta bene è importante per noi, non ci aspettavamo di perderlo così. Speriamo che riesca a risolvere i propri problemi, c’è bisogno di lui come di tutti”.

Ad Arnautovic. Che Serie A hai trovato? Hai un sogno legato a questa stagione?
”Non sogno più ora, lo facevo quando ero piccolo, ’obiettivo è la parte sinistra della classifica. La squadra che mi ha impressionato è l’Atalanta, non vedo molte partite quando non lavoro”.

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