Bologna FC
Mihajlovic: ”Le prossime due partite sono alla portata. Con il Milan c’era un rigore netto per noi”
Questa mattina, vigilia di Bologna-Salernitana, ha parlato in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic.
E’ in arrivo Posch, cosa ne pensa?
”Non lo conosco, l’ho letto stamattina sui giornali per la prima volta”.
I giocatori stanno arrivando, ora la palla passa all’allenatore.
”Negli ultimi giorni sono arrivati quattro giocatori, l’età media è 22 anni. Nessuno di loro ha esperienza in Italia: qualcuno si adatterà prima, qualcuno dopo o magari mai. Se arriva il difensore centrale sarà per riempire il buco in quel ruolo. Lucumì nei primi 15 minuti a Milano era incerto poi ha fatto bene, era la nostra prima scelta. Per gli altri bisogna vedere. Zirzkee è un giocatore importante, ci è piaciuto. Moro deve ingrossarsi, il campionato russo è diverso da quello italiano, per lui forse occorre più tempo. E’ normale che se le cose non vanno è l’allenatore che deve sistemare, ma non è un problema per me. Bisogna solo cercare di farli adattare ed essere competitivi. Abbiamo venduto tre titolari che avevano in sé 10-15 gol e bisogna ritrovarli da qualche altra parte. Ci vuole tempo per capire se siamo migliori dello scorso anno”.
La Salernitana che squadra è?
”La Salernitana ha comprato 14 giocatori, ha gamba, cerca di giocare. Con la Sampdoria hanno meritato la vittoria, sono in fiducia. Verranno qui e ci metteranno in difficoltà, ma noi giochiamo in casa e le prossime due partite sono alla nostra portata, dobbiamo fare il massimo dei punti”.
La Salernitana ha parecchia corsa. La condizione fisica è una delle tue preoccupazioni?
”Sulla condizione fisica siamo stati inferiori al Milan solo sugli scatti lunghi, per via dei loro giocatori che hanno gamba, ma non sulla corsa o l’intensità. Non abbiamo problemi di preparazione fisica, con la Lazio in 11 contro 11 siamo stati superiori, poi in 10 contro 10 è cambiato; con il Verona uguale. Ci vuole ancora un po’, ma più o meno siamo tutti là. Ogni partita ha storia a sé, proprio perché siamo all’inizio. Non sono preoccupato”.
Cosa ha chiesto per la gara domani?
”Con il Milan abbiamo preso una sola ammonizione. Non voglio più che si prendano ammonizioni per proteste. Con Il Milan c’era un rigore per noi, nessuno ha detto niente. Con l’arbitro ci ha parlato solo Soriano, e per l’arbitro questo magari è diverso. Si viene trattati diversamente: quando sei in una squadra piccola non puoi farci nulla, se giochi in una grande è diverso. Quello era rigore netto, e nessuno è andato al Var. Poi magari avremmo perso lo stesso, ma non si può mai sapere. L’arbitro è venuto negli spogliatoi per ringraziarci del nostro comportamento”.
Ha parlato con Saputo?
”L’ho salutato e basta”.
Zirzkee lo vedremo con Arnautovic domani?
”Verrà in panchina, fisicamente sta bene ma gli mancano le partite. Solo giocando può recuperare la condizione fisica migliore. Se domani sta bene lo metteremo dentro con Arnautovic o al suo posto”.
Si può pensare a un cambio di modulo?
”E’ difficile tornare a quattro, poi magari si può cambiare qualcosa a centrocampo in avanti. Lo puoi fare alla fine della partita magari, mettendo un centrocampista o un attaccante in più”.
Vignato rimane?
”A quanto ne so io si, poi nel calcio non si può mai sapere”.
Come sta andando l’ambientamento di Ferguson? Può partire dall’inizio?
”Può giocare dall’inizio. Quando è arrivato era squalificato, si è sempre allenato bene. Ha fisicità , ha contrasto, è diverso dagli altri, può anche entrare a gara in corso. Si deve ancora adattare al campionato italiano. In Scozia è diverso, in Italia c’è più tattica, e deve capire bene certi movimenti”.
Che Bologna esce da questo mercato?
”Bisogna lavorare per fare un salto per i motivi che ho elencato prima”.
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