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Mihajlovic: ”Possiamo mettere in difficoltà l’Inter. Soriano meritava di giocare in Nazionale”

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Oggi, vigilia di Bologna-Inter, è intervenuto in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic.
Ecco le sue parole sulla sfida di domani sera al Dall’Ara.

Come stanno i giocatori rientrati dalle nazionali?
”L’unico contagiato dal Covid è Skorupski. 
Oggi facciamo il primo allenamento tutti insieme, ieri i nazionali hanno fatto differenziato.
Stanno tutti bene, sono tutti a disposizione, tranne Hickey che si deve operare, Mbaye non so se riuscirò a recuperarlo. 
Siamo un po’ in difficoltà con i terzini”.

Domani altra partita in cui il Bologna vorrà mostrare la sua aggressività.
”Si, ma il Bologna non deve fare altro, se non questo. Il Bologna non vuole fare altro.
Questa è la nostra mentalità, a prescindere dalla squadra che abbiamo di fronte. Non cambiamo nulla. Certo, incontriamo una squadra molto forte, ma possiamo metterli in difficoltà anche noi, come è accaduto le ultime volte contro i nerazzurri. L’atteggiamento mentale contro l’Inter non puoi sbagliarlo, altrimenti non puoi fare il calciatore”.

Gli ultimi due primi tempi non sono andati benissimo, ne ha parlato con la squadra?
”Si molto. Ho battuto tanto su questa cosa, e anche oggi ne voglio parlare, non riesco a capire il motivo. A Crotone abbiamo sbagliato atteggiamento, la società voleva anche mandare la squadra in ritiro un giorno prima, sono stato io a dire di no, eppure abbiamo sbagliato lo stesso.
Per fortuna dopo abbiamo recuperato, ma con un’altra squadra avremmo perso.
Senza l’atteggiamento mentale noi perdiamo con tutti. E mi meraviglio che ancora questa cosa non si sia capita. 
Spero che non accada più da qui alla fine del campionato”.

Cosa toglierebbe all’Inter?
”Io toglierei Lukaku e Lautaro Martinez. 
Tutta la squadra deve giocare bene in fase difensiva, serve una partita perfetta. E devi sperare che loro non siano in giornata. Dobbiamo giocare sui loro difetti, cercando di far arrivare meno palloni possibili ai giocatori con più qualità. Sono curioso di vedere il duello fra Soumaoro e Lukaku.
Soumaoro non l’ho ancora visto perdere un contrasto, è l’unico che fisicamente può contrastare il belga”.

Sui terzini.
”Dijks e Tomiyasu sono in diffida, quindi devono fare attenzione.
Hickey non ci sarà, e Mbaye non è al meglio.
Anche De Silvestri è in forse. Ha un fastidio al polpaccio, oggi dovrebbe allenarsi”.

Su Skov Olsen.
”Si è svegliato. Vediamo se rimane sveglio anche domani. Lui è libero di fare tutto quello che gli dico io. Se fa gol è perfetto, uguale se difende. Se non fa quello che dico io non gioca. Vediamo se domani gioca; è tornato solo ieri. Anche Orsolini si è allenato bene, deciderò all’ultimo momento. Magari avessi tutti i ruoli coperti come lì”.

Come sta Medel? Quanto è importante per il Bologna?
”Quando sta bene fisicamente e mentalmente è fondamentale, altrimenti ho qualche dubbio.
E’ importante per noi, ma deve stare bene. Sono contento che abbia giocato con il Cile, è tornato contento. E’ una risorsa. Lui può fare il centrale, a tre ma anche a due, o il mediano. Nelle prossime partite potrà giocare, deve continuare a lavorare. E’ comunque un leader e uno che si fa sentire, ha molta esperienza.
Non so se andrà al Boca oppure no”.

Ricorda Marcelo Salas?
”Abbiamo giocato insieme, è un grande giocatore. Sono molto legato a lui. E’ un ragazzo splendido”.

Domani punterà su Ravaglia?
”Con me non c’è logica”.

Mancini è sempre attento alle vicende del Bologna, si aspettava la tribuna per Soriano?
”Evidentemente Mancini non è così attento al Bologna, altrimenti lo avrebbe fatto giocare. Penso che Soriano abbia dimostrato di essere il miglior centrocampista italiano per rendimento, per i gol, per gli assist. Vedo giocare altri calciatori che hanno giocato poco o niente e poi vedo Soriano in tribuna per tre partite, era meglio se restava qui, non mi è sembrato giusto. 
Soriano si merita di giocare, o almeno di entrare, visto che anche gli avversari erano modesti.
Si meritava almeno questa soddisfazione. Lui se lo meritava. Non è un ragazzino, il minimo sarebbe stato portarlo almeno una volta in panchina. Io al posto di Soriano me ne sarei andato dal ritiro”.

Può pesare all’Inter il fatto di non aver giocato per 20 giorni?
”L’Inter è l’Inter. Hanno riposato bene, ma comunque hanno una rosa ampia. Cercheranno di vincere il più possibile”.

Domani può essere la partita della svolta per entrambe le squadre?
”Non penso che noi non abbiamo nulla da perdere, possiamo perdere i tre punti, ma anche la faccia, come successo con la Roma. C’è modo e modo di perdere.
Io penso sempre di poter vincere la gara.
Se vinci con una grande, la partita ti rimane impressa. Dobbiamo pensare al positivo, non dobbiamo accontentarci di un pareggio. Loro sono forti, ma noi possiamo metterli in difficoltà. Entrambe le squadre hanno da guadagnare e da perdere. Non è una partita spartiacque, ne mancano ancora 10.
Una volta salvati, vedremo cosa potremo fare. Dobbiamo migliorarci rispetto all’anno scorso, come punteggio e come classifica”.

”Volevo fare le condoglianze alla famiglia di Daniel Guerini, l’ho conosciuto anche io. Era molto amico di mio figlio, hanno giocato insieme. Era un bravissimo ragazzo, sono sempre i migliori che se ne vanno per primi. Mi dispiace molto per la famiglia e anche per mio figlio, erano molto legati”.

(Fonte: Bologna Fc)

 

 

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