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Mihajlovic: ”Voglio tre vittorie. Strootman o Schouten? Il futuro è di Jerdy”

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Oggi, vigilia di Bologna-Genoa, è intervenuto in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic.
Di seguito si riportano le sue parole.

A cosa servono le prossime tre partite nella sua ottica?
Noi siamo praticamente salvi, possiamo arrivare a 49 punti e migliorare rispetto allo scorso anno. Questo è l’obiettivo.
Far esordire qualcuno domani? Vediamo, dipende dalla partita e dal risultato. Nelle prossime tre gare vedremo chi potrà dare garanzie anche in vista della prossima stagione.

Il Bologna in questo finale di campionato non ha un vero e proprio obiettivo.
Se non si può lottare per l’Europa, preferisco non giocarmi un posto per non retrocedere; questa è una via di mezzo che ci va bene. Io non mi accontento mai, e cerco sempre di tirare fuori il meglio dai miei giocatori.
Il nostro principale obiettivo era la salvezza, visto anche il momento che stiamo vivendo. Non siamo mai stati in lotta per non retrocedere, e questo vuol dire molto, considerando che anche squadre attrezzate quest’anno hanno avuto difficoltà.
Si poteva fare di più, ma si poteva fare anche molto peggio.

Avete voglia di riscattare l’andata?
In quel periodo ci mancavano 8 giocatori, avevamo tra i convocati molti ragazzini. Inoltre, non avevamo ancora questa mentalità che stiamo costruendo ora. Domani per noi sarà una partita diversa, per i giocatori che avremo e per la serenità che possiamo mettere rispetto a loro.
Noi dobbiamo mettere in campo quello che proviamo, vogliamo tre vittorie.

Quando ha visto un cambio di mentalità?
Ci è voluto un po’. In quasi tutto il campionato lo abbiamo fatto, bisogna vedere come abbiamo guadagnato questi 40 punti, e forse avremmo meritato qualcosa in più. La prestazione l’abbiamo quasi sempre fatta, poi a volte sono mancate lucidità e cattiveria.

In che posizione vede Amey e Urbanski?
Amey è un centrale, io lo vedo più mancino che destro, in allenamento usa di più il sinistro.
La zona di Urbanski è il centrocampo, lo vedo un po’ come Pjanic. E’ uno che non sbaglia mai una scelta, si propone sempre, vuole la palla e sa giocarla bene. 
Sono ancora ragazzini, devono ancora migliorarsi a livello strutturale. La fisicità si migliora, l’importante è avere il talento.
Lo stesso Raimondo potrà fare bene.
E’ da un mese e mezzo che si allenano con noi, e la differenza con gli altri si vede sempre meno.

Chi dei suoi giocatori ha fatto un salto in avanti e chi no invece?
Penso che tutti più o meno hanno alzato il loro livello. Da quando sono arrivati ad oggi sono cambiati molto. Poi magari qualcuno ha bisogno di più continuità.
Lo stesso Skov Olsen è più presente nelle partite.
Alcuni sono più pronti, altri meno, ma tutti sono migliorati.

Domani sarà anche la sfida tra Strootman e Schouten.
Si, Strootman è bravo e ha esperienza, ma il futuro è Jerdy.
L’ex Roma sta facendo bene e se me lo avessi chiesto anni fa avrei detto che era meglio Strootman (anche perché Schouten era piccolo), ma ad oggi non li cambierei mai.

Su cosa deve migliorare il Bologna a livello collettivo?
Nell’essere concentrati qui ed ora. Ogni tanto ci distraiamo e facciamo sbagli che in Serie A si pagano, ma è normale quando si ha una squadra giovane. Sono cose che si migliorano con l’esperienza, ma tutto è migliorabile, gli stessi giocatori possono fare a seconda dei margini che hanno, e i nostri ne hanno molti.

Tomiyasu centrale lo rivedremo?
I nostri due centrali stanno facendo bene.
Quando costruiamo a tre, il giapponese sulla fascia ci aiuta di più che da centrale.
Lui può fare tutti i ruoli, bisogna vedere in quale posizione ci aiuta di più.
Io poi ho un difetto: penso sempre più ad attaccare che a difendere, lui da quella parte mi da più in fase offensiva, è veloce e attento, per ora lo usiamo da esterno.

Gli ultimi due anni sono stati molto intensi, due anni così a Bologna valgono come cinque da un’altra parte?
Il primo anno abbiamo fatto un miracolo salvandoci e arrivando decimi.
Il secondo anno per me è stato molto brutto, ma la società e lo staff sono stati bravissimi.
Quest’anno siamo stati anche bravi, considerando la situazione mondiale.
Non ci siamo mai annoiati, abbiamo avuto forse più rogne delle altre squadre, ma per questo siamo stati bravi.

Cosa dirà alla società in vista del riscatto di Antov?
Vediamo cosa dimostrerà nelle prossime tre partite, è ancora tutto aperto.

Come vede Soriano nei due di centrocampo?
A me piace sempre giocare per vincere, quindi metto i giocatori di qualità in campo.
Schouten non c’era in quella circostanza, e quindi ho deciso per Soriano basso a due, ogni tanto lo fa, Vignato sulla trequarti ha fatto bene, per questo l’ho riproposto a Udine.
Vignato si è meritato la conferma, e anche con l’Udinese ha fatto abbastanza bene. Sono soluzioni importanti per me, mi piacciono i giocatori che sanno fare più di un ruolo.
Poi certo che Soriano rende di più sulla trequarti, io penso sempre a giocare per vincere.
Vignato può fare anche l’esterno, ma non per 90 minuti. Riesce anche a difendere bene.

Un commento su Mattia Destro.
Sono contento, perché sta facendo bene. Si vede che aveva bisogno di cambiare aria.
Non dico nulla, sperando che domani non segni.

(Fonte: Bologna Fc)

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