Bologna FC
Thiago Motta:”Io vivo il presente e il presente è il Bologna e solo il Bologna”
Un Thiago Motta visibilmente soddisfatto, si è avvicinato ai microfoni di Dazn, nel dopo Milan-Bologna, per commentare i 90 minuti contro i rossoneri.
Stasera è successo tanto, Mister Thiago Motta, e per la terza volta in stagione il Bologna esce con il sorriso da San Siro, con una grande prova di personalità e non era semplice. E’ soddisfatto di questa serata?
“Questa serata è frutto del lavoro quotidiano, è frutto del lavoro di questi ragazzi che si preparano sempre al massimo, per arrivare a fare delle partite come stasera. una grande prestazione da parte di tutti, con grande responsabilità difensiva e un grande coraggio nella’ffrontare questo Milan. Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi, perchè per l’ennesima volta hanno dimostrato qualità, cuore, sapendo attaccare e difendere insieme e questo mi dà una grandissima soddisfazione“.
Hai elencato Tu le qualità che la Tua squadra ha messo in campo questa sera, ha una identità (di gioco, ndr) ben chiara e noi, ogni volta che giocate, n la vediamo. E al di là del risultato è la mentalita che la squadra esprime che non cambia mai: nonostante foste sotto, la squadra non ha cambiato l’atteggiamento ma ha continuato ad attaccare. Ma la cosa che sorprende di più è l’ambizione che questi giovani hanno (cosa non semplice trovare in ragazzi giovani): ma da dove nasce questa ambizione? E loro, perchè li avete scelti con questa caratteristica o è frutto del lavoro che Tu è la società state portando avanti?
“Ma la prima ambizione è di giocare tutte le partite per vincere e i ragazzi lo sanno benissimo. Cerchiamo di trasmettere a noi stessi ma anche al nostro pubblico, che anche oggi ci ha seguito numerosissimo, questa voglia di riuscire e loro lavorano per questo, lavorano tantissimo. Durante la settimana ho dei ragazzi che lavorano bene, lavorano con grande impegno e questa è una cosa importante perchè si arriva alla partita con grande fiducia in loro stessi e nei loro compagni, basta guardare la partita che hanno fatto stasera a San Siro e la determinazione che ognuno di loro ha messo in campo”.
La Tua squadra ha giocato sempre con personalità, ma venirlo a fare a San Siro, sia con L’Inter che con il Milan è emblema della qualità del progetto che state portando avanti. Ma soffermiamoci su Zirkzee che anche oggi ha fatto una grande partita: non è solo un grande attaccante, ma ha anche lo spirito con cui è il primo a mettere in atto l’azione difensiva quando perde palla e questo è un bel vedere anche per gli altri compagni di squadra. Vogliamo sapere un Tuo personale giudizio sul giocatore e che potenziale ha questo ragazzo?
“Non va bene paragonare un giocatore ad un altro, Joshua è uguale solo a Joshua: è un ragazzo fantastico, è un giocatore che ha qualità tecniche e fisiche importanti, ma ha anche una qualità umana importante, che tende ad aiutare tutti i suoi compagni e questo trascina gli altri, perchè si fa ben volere da tutti. Oggi, se devo dire qualcosa, una sua area di miglioramento è quella di essere innamorato del pallone ed è incline a portare avanti l’azione da solo, mentre deve utilizzare sempre di più i suoi compagni, perchè quando lo fa diventa ancora più forte. Però, detto questo, lo spirito suo e quello di fare gruppo e lo vedi in allenamento, nello spogliatoio: è un ragazzo che Ti da il piacere di venirTi ad allenare e questo piacere provate ad immaginare quale possa essere la soddisfazione per me come allenatore. E’ un ragazzo sempre positivo, per bene, sempre altruista e noi abbiamo la fortuna di averlo con noi: lui deve continuare ad allenarsi così, sapendo che lui ha bisogno, in partita dei suoi compagni e i suoi compagni hanno bisogno di lui, ragazzi che hanno lo stesso spirito, come Lewis, Remo, Calafiori, come tanti altri che hanno questo spirito e cercano tutti insieme di migliorare, soprattutto come Gruppo”.
Thiago ha saputo di XaVi, che lascerà il Barcellona a fine stagione?
“Si me lo hanno detto prima che a fine stagione andrà via dal Barcellona. Io però vivo il presente, oggi il presente è Bologna e solo Bologna, dove sto bene, sono orgoglioso oggi di tornare a casa, dopo aver visto i miei ragazzi giocare così, godere di questo momento perchè è un gruppo veramente fantastico e vedere, allo stesso tempo, la nostra gente che viene a sostenere la squadra e tutto il resto conta pochissimo”.
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