Mimmo Maietta lascia il calcio giocato

La notizia è di qualche giorno fa: Mimmo Maietta si ritira dal calcio giocato. Dopo quattro anni all’ombra delle Due Torri, dal 2014 al 2018, Maietta con la sua caparbietà, con il suo carisma e con la preziosa dedizione che gli è sempre appartenuta ha da subito fatto breccia nel cuore dei bolognesi che in breve lo hanno eletto idolo della curva. Quattro anni che rimarranno nella memoria di Mimmo, 90 partite con la maglia rossoblu condite dal primo goal in serie A contro il suo ex Frosinone. Un calciatore che, ovunque ha giocato, ha lasciato un ottimo ricordo di sé e un contestuale vuoto nel momento del suo addio. Dopo l’esperienza bolognese è passato all’Empoli, dove rimarrà da dirigente: memorabile fu il tributo che gli riservò la Bulgarelli l’anno scorso dopo Bologna-Empoli quando al grido di “Maietta uno di noi” i tifosi e Mimmo si giurarono amore eterno. Un rapporto che trascende il mondo del calcio, uno di quelli che – ormai – è sempre più raro ammirare e che rimarrà gelosamente custodito nella memoria di tutti noi. 

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