Mondo Primavera: Bologna-Ascoli 3-1 – 23 set

Un Souare al top della forma trascina il Bologna al Secondo Turno di Coppa Italia Primavera grazie ad una splendida tripletta che affossa l’Ascoli Picchio al Cavina.

Le due compagini si dispongono sul rettangolo verde con moduli speculari. Nel 4-3-3 di Colucci trovano spazio dall’inizio Italo e Rizzo in difesa e Giulinatti a centrocampo, tutti e tre ancora a secco di minuti in gara ufficiale nella stagione in corso. Straordinari per Sarr, Tazza, Cestaro e Souare, gli unici rossoblù a non essersi finora mai seduti in panchina.

PRIMO TEMPO

Al Cavina va in scena un primo tempo ricco di gol e di emozioni ma anche tempestato di errori e di castronerie tattiche da parte di entrambe le squadre. Lo svarione più grave lo commettono gli ospiti al 7′, quando, sbagliando clamorosamente un fuorigioco, consentono a Souare di presentarsi a tu per tu con il portiere Venditti. L’attaccante rossoblù, in rete in tutte le gare ufficiali disputate finora, non ha problemi a saltare l’estremo difensore marchigiano e a depositare in fondo al sacco il pallone dell’1-0.

Lo stesso Souare si ripete quattro minuti dopo: dribbling a rientrare in area di rigore e destro secco che fredda da distanza ravvicinata l’incolpevole Venditti.

É un Bologna che non sembra accontentarsi del 2-0 quello che squilla ancora al 17′ con un destro da fuori del baby Giulinatti, uno dei cinque ’98 schierati titolari quest’oggi da mister Colucci. Quest’ultimo è costretto subito dopo al primo avvicendamento del match: fuori l’infortunato Trovade, dentro Cozzari, che va ad occupare a metà campo la stessa posizione dello sfortunato compagno.

Pur non creando vere e proprie palle-gol se non sugli sviluppi di calci piazzati, l’Ascoli riesce ugualmente ad accorciare le distanze. La rete che riapre la sfida porta la firma di Orsolini, che trova il tap-in vincente in seguito al palo colpito da capitan Liberati, il quale era stato a sua volta lesto a sfruttare l’errore della retroguardia felsinea presentandosi libero davanti a Sarr.

Piccola curiosità: Orsolini segna da “senza numero”, avendo perduto il 7 che portava sulla divisa, staccatosi a seguito di un contrasto di gioco. L’autore del gol ospite entrerà in campo nel secondo tempo con la casacca numero 24.

Sbaglia la difesa, sbaglia anche l’attacco: ha del clamoroso lo svarione di Rossetti, che, pescato tutto solo in area, al 28′ si coordina per la stoccata al volo salvo poi colpire malamente la sfera. Lo imita pochi minuti dopo Rizzo, che da due passi fallisce la carambola vincente non facendo fruttare a dovere il suggerimento del solito Souare. Il bomber ex Sassuolo mette il punto esclamativo sulla partita verso a fine del primo tempo, finalizzando con un diagonale mancino una bella azione palla a terra di marca rossoblù. Per il classe 1998, sempre più trascinatore, si tratta della quinta esultanza in tre partite dopo quelle arrivate contro Como e Brescia in campionato.

SECONDO TEMPO

Dei sussulti del primi 45′ non resta nella ripresa che uno sbiadito ricordo. Sono solo gli sbadigli a dominare in un secondo tempo tutt’altro che avvincente.

Fatta eccezione per la botta fuori misura del bianconero De Angelis e per la sostituzione del match-winner Souare con Tabacchi, non si registrano azioni significative almeno fino alla mezzora, quando Parlati cerca fortuna dalla distanza non impensierendo però il numero 1 rossoblù Sarr, quest’oggi con la fascia di capitano al braccio.

Bologna e Ascoli si trascinano svogliati sul campo fino al triplice fischio, che arriva un attimo dopo il bel filtrante inventato da Tabacchi, già in gol a Brescia, che si rivela leggermente troppo lungo per Cozzari, anticipato da Venditti.

Il 3-1 finale, maturato tutto nella prima frazione di gioco, fa sorridere il Bologna dopo il k.o. in terra lombarda e regala all’ambiente un’iniezione di fiducia il vista dell’ostica trasferta di sabato a Bergamo, che vedrà i rossoblù di Colucci sfidare l’Atalanta nella terza giornata di campionato.

MAN OF THE MATCH 1000CUORI

Moussa Souare

Tre gol, assist a gogò e, soprattutto, tanto, tantissimo scompiglio nella metà campo ospite, messa letteralmente a ferro e fuoco in poco più di un’ora di gioco. Per dirla alla George Clooney: what else?

BOLOGNA-ASCOLI PICCHIO 3-1

Marcatori: 7′, 11′ e 42′ Souare (B), 24′ Orsolini

BOL (4-3-3): Sarr (Cap.); Tazza, Cestaro, Italo, Rizzo; Trovade (17′ Cozzari), Goh, Giulinatti; Saporetti, Rossetti (39′ s.t. Menarini), Souare (18′ s.t. Tabacchi).

A disp: Spurio, Testoni, Blandamura, Silvestro, Krivicic, Djibril. All: Colucci

ASC (4-3-3): Venditti; De Pascalis (28′ s.t. Buono), Carrozzo, Busti, Quaranta; Bartolini (31′ s.t. Ciarcelluti), De Angelis, Parlati; Orsolini, Liberati (Cap. 17′ s.t. Ciabuschi), Manari.

A disp: D’Egidio, Botta, Caraffa, Gabrielli, Mancini, Fabrizi. All: Di Mascio

Arbitro: Sig. Piccinini di Forlì

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