Mondo Primavera: Bologna-Modena 3-1: Le pagelle dei rossoblù – 14 dic

Malagoli 6,5: Sebbene le punte del Modena non lo chiamano agli straordinari, il numero uno rossoblù dimostra le consuete spiccate qualità nel leggere l’azione grazie ad un paio di uscite risolutrici. Nel finale salva il vantaggio smanacciando il bolide di Trombetta, l’autore del gol del momentaneo pareggio. Gol, peraltro, su cui Matteo non può nulla.

Minelli 7,5: Resiste per tutta la partita alle cariche di Vinci e di Trombetta, fisicamente ben più prestanti di lui. Spinge come se avesse nelle gambe due serbatoi di benzina e le sue continue sovrapposizioni creano scompiglio nella difesa gialloblù. É in assoluto tra i migliori.

Rebecchini 5: Sulla sua prestazione pesa come un macigno l’erroraccio in disimpegno da cui scaturisce la rete dell’1-1. Fatica parecchio a tenere a bada il diretto avversario.

Ferrari 6,5: Lui che è di Modena doma i Canarini nel loro momento migliore, prendendo per mano la difesa ed innescando quando necessario la trappola del fuorigioco, espediente sempre felicemente riuscito.

Testoni 6: Male nel primo tempo, quando perde l’uomo in occasione del pareggio ospite e dialoga pochissimo con Benatti sulla corsia di competenza. Nella ripresa acquisisce grande sicurezza diventando un’ala aggiunta.

Guerra 7,5: A tutto tondo: grinta a gogò, tanti palloni rubati e buoni spunti in fase offensiva, dove lavora bene in tandem con Minelli. Prende sportellate a raffica ma non finisce mai a terra, proteggendo il pallone come mamma chioccia coi pulcini. Ad ora è forse la sua migliore prestazione stagionale.

Bergamini 5,5: Troppi errori in impostazione per uno che ha solitamente due joystick al posto dei piedi. Benino in fase di copertura, si riscatta parzialmente nei secondi 45′, quando il Modena è già abbondantemente calato.

Scalini 6,5: Prestazione tutto cuore quella della mezzala rossoblù, che dopo un avvio leggermente balbettante si ritrova e a beneficiarne è tutta la squadra. É sempre il primo a ripiegare, andando a recuperare palla fin nella propria area di rigore. Ok anche quando costruisce gioco.

Benatti 7: Nel primo tempo si fa notare solo per un paio di conclusioni velenose, tutt’altra storia nella ripresa in cui si vede un altro Benatti. Il capitano torna in campo determinato e per gli avversari è praticamente impossibile placarne la sete di dribbling. Sigla il gol del 2-1 con il suo marchio di fabbrica, la punizione a giro dal limite dell’area. Ed in campionato siamo già a quota sei…

Calabrese 5: La recente convocazione in Under-18 non lo galvanizza a dovere. Disperso nei meandri della non irresistibile retroguardia modenese.

Alibec 7,5: Meriterebbe almeno 8, peccato che alterni magie da fenomeno vero (vedi il tacco per Minelli, la triangolazione con Benatti o i numerosi lanci col contagiri) a giochetti di bassa lega che finiscono per fargli perdere palla. I difensori del Modena comprensibilmente lo temono: per spostarlo anche solo di un centimetro occorrerebbe un autocarro. Al 4′ toglie le ragnatele all’incrocio pescando il classico coniglio dal cilindro. L’impressione è che da un momento all’altro ne possa tirare fuori molti altri. Croce e delizia.

Maini 6: Entra in campo lui e il Modena non mette quasi più il naso dalle parti di Malagoli. Sarà forse un caso?

Cecconi 6,5: Si muove decisamente meglio rispetto a Calabrese e con la sua fisicità tiene in costante apprensione gli stopper gialloblù. Al fotofinish timbra il cartellino per la prima volta in questo campionato.

Melli s.v.

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