Moro, una presenza fissa nel centrocampo del Bologna (Stadio)

Il centrocampo del Bologna ha trovato una nuova presenza fissa: Nikola Moro è uno dei soli due centrocampisti (insieme a Giovanni Fabbian) che il neo-mister Vincenzo Italiano ha avuto a disposizione fin dall’inizio. Durante l’estate, con El Azzouzi impegnato con il Marocco olimpico e la coppia Aebischer-Freuler out per gli Europei, il croato è riuscito a ritagliarsi spazio all’interno della squadra.

Moro è uno dei pochi giocatori su cui il mister del Bologna Vincenzo Italiano ha potuto contare dall’inizio

Il 26enne di Spalato ha giocato tutte le partite della preseason e fino ad adesso è partito titolare anche in tutti e tre i match di campionato (ossia contro Udinese, Napoli ed Empoli). Di sicuro uno dei fattori che hanno contribuito alla sua crescita è l’emergenza infortuni che ha colpito la squadra: Aebischer è rimasto fermo per un po’, mentre El Azzouzi sta ancora recuperando dalla distorsione al ginocchio rimediata alle Olimpiadi e da altri problemi alla schiena. Se a questi si aggiunge l’assenza del lungodegente Ferguson, il cui rientro è atteso in teoria per fine ottobre, gli elementi sui cui mister Italiano può contare si riducono drasticamente.

Di conseguenza, Nikola Moro può diventare una presenza fissa all’interno di questo Bologna. Arrivato sotto le Due Torri nel 2022, l’ex Dinamo Mosca è partito con il freno a mano tirato durante l’era Mihajlovic. In seguito, Thiago Motta ne ha intuito il potenziale, regalandogli minuti di gioco.

Adesso, con mister Italiano, calcherà persino i più celebri campi d’Europa (mentre El Azzouzi è stato escluso dalla lista Champions). E pensare che qualche mese fa, con il calciomercato estivo a pieno regime, la sua partenza era data praticamente per certa. Ora, al contrario, il ragazzo calcisticamente cresciuto a Zagabria ha regalato stabilità e sicurezza al centrocampo rossoblù e molto probabilmente lo vedremo titolare anche contro il Como.

(Fonte: Stadio, Stefano Brunetti)

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