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Motta: “Che domani sia meglio di oggi. Siamo ambiziosi”

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Si è tenuta alle 14 la conferenza di Thiago Motta prima della ripresa del campionato di mercoledì contro la Roma.

Come sta la tua squadra? È scontato riaccendere l’interruttore dopo il finale positivo?

Stiamo bene, la preparazione è andata molto bene. Siamo pronti a ripartire al meglio possibile contro una buona squadra in uno stadio che sarà pieno. Una bella partita da giocare.

Sei curioso di vedere l’impatto di una pausa così lunga? Le amichevoli ti lasciano tranquillo?

Ci sono entusiasmo e tantissima voglia di riiniziare subito e sentire le sensazioni che ti danno solo le partite vere e il poter competere con una buona squadra come la Roma.

Queste mese e mezzo ti è servito per fare propri più concetti e recuperare il mese e mezzo di inizio stagione?

Abbiamo avuto tempo di lavorare e migliorare in ogni aspetto, sia come singoli, sia come collettivo. Non ho l’ossessione che la squadra sia mia, solo migliorare sempre.

Abbiamo visto la novità di Pyythia integrato. Che giocatore è e come si sta integrando?

Molto contento di averlo nel gruppo e se lo sta meritando per quello che dimostra ogni giorno. Io non guardo l’età, ma la condizione e il momento. Quando sarà in condizione giocherà: la mia idea è metterlo, come tutti i giovani, quando sarà pronto e potrà dare continuità.

Hai l’idea di provare due punte?

Joshua non è disponibile per il problema al ginocchio, ma abbiamo tanti che si sono allenati bene. Sappiamo cosa dobbiamo fare e siamo pronti per affrontare la prossima partita.

Il gol di Orsolini contro il Verona è stato una buona risposta a livello umano dopo il lutto. Com’è stato a livello umano gestire la situazione?

È stato un momento che abbiamo vissuto insieme, abbiamo certo insieme di stare il meglio possibile, con la consapevolezza che non è facile per i ragazzi che sono stati tanto tempo con lui. Una grandissima persona, un grandissimo giocatore e allenatore. È parte del bologna. Bisogna stare vicino a questi ragazzi che sono stati con lui tanti anni e dobbiamo proseguire nel migliore modo possibile.

Una cosa che ti vuoi portare da prima della sosta? Chi è per te Mourinho?

Voglio portare avanti lo spirito che avevamo prima della pausa e che la mia squadra diventi più forte pensando al gruppo. Mourinho per me è stato professionalmente molto importante: abbiamo fatto un anno molto importante insieme dove ho imparato tante cose e sono migliorato tanto, con la fortuna di aver fatto parte di un gruppo con cui abbiamo vinto quasi tutto. È stato una persona speciale per me, non solo come rapporto allenatore giocatore, ma proprio come persona nelle sue scelte

Bollettino sugli infortunati?

Non sono disponibili Barrow, Bonifazi e De Silvestri. Bardi vediamo.

Tante partite in pochi giorni. La patita dopo influenzerà nelle scelte?

Abbiamo un’idea, ma penso di partita in partita come al solito, non ho tempo di pensare oltre.

Hai visto un po’ la città?

Molto bella e siamo tutti fortunati perché è la città migliore in cui vivere ora in Italia.

Andrai a vedere il basket?

Spero, non sono ancora riuscito, ma andrò. Mi piace molto e ci vedo similitudini con il calcio.

Avete un obbiettivo condiviso per il 2023?

Che domani sia meglio di oggi.  

Sarà l’anno giusto per pensare più in grande?

Penso alla Roma.

Cosa ti aspetti da Orsolini?

Abbiamo un’idea, sappiamo cosa dobbiamo dare e come migliorarci. Questa è l’idea. In squadra diamo la possibilità a ogni giocatore di avere un progetto e sentirsi utile. Noi dobbiamo dargli la possibilità di esprimersi sul campo.

Siete ambiziosi.

Siamo ambiziosi e con l’idea chiara di dover migliorare sempre.

Hai avuto colloqui individuali?

Sì.

La Roma ritroverà Dybala e cambierà ruolo di Pellegrini. Cosa cambia?

Sono tutti giocatori di qualità. Loro sono una buona squadra con la palla, ma anche difensivamente e con le ripartenze. Noi dobbiamo essere pronti in ogni caso giocando insieme e in maniera equilibrata. Dobbiamo creargli difficoltà e non permettergli le ripartenze.

Obbiettivo è che domani sia meglio di oggi. In 2022 hai salvato lo Spezia e hai avuto un ottimo inizio con il Bologna. Tuo obbiettivo per il 2023?

Quello che chiedo agli altri. Fare un grandissimo allenamento domani, un grandissima partita a Roma e poi continuare.

Pensando ai rinnovi. C’è un messaggio che puoi dare a noi su questi ragazzi?

Sono ragazzi importanti per noi, devono continuare a lavorare con noi al massimo e ognuno dare il contributo come riesce. Devono dare il loro massimo tutti i giorni.

Come hai vissuto i Mondiali?

Bene, un bel mondiale con partite interessanti. Pensando anche alla finale con tante emozioni, una partita molto bella. Questo è il calcio moderno che fa imparare tanto e anche divertire. Importante sia per i giocatori che per tifosi.

È morto Pelé. Un pensiero.

Mi dispiace per la persona e per cosa ha rappresentato per tutto il calcio nel mondo. Io ero piccolo e non l’ho visto, ma mi ricordo mio padre, Carlo Roberto, che non era tifoso della sua squadra, tifa Palmeiras, che lo andava a vederlo ogni volta che poteva e diceva che era il più forte mai visto. Condoglianze alla famiglia.

 

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