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Motta: «Il mio lavoro è risolvere problemi. Niente esperimenti, è tutto provato»

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Come sta a livello mentale la squadra?

La settimana viene affrontata con impegno e la testa alla prossima partita. La reazione alla sconfitta con la Juventus passa dal lavoro e dall’impegno. Diciamo sempre di dover migliorare e lo facciamo nel quotidiano.

Sartori ha detto di non aver capito cosa non sta funzionando.. Qual è secondo lei il problema? L’obiettivo è la salvezza?

Il mio lavoro è essere qua per risolvere i problemi e cerco di farlo quotidianamente con l’impegno. Ci siamo allenati bene e ci stiamo preparando alla Sampdoria. Dobbiamo fare il nostro meglio tutti i giorni.

Come si prepara una partita contro una squadra che ha appena cambiato allenatore?

Concentrandoci su di noi ed è quello che abbiamo fatto in settimana.

Nella sua idea possono giocare insieme tre centrocampisti come Medel, Schouten e Dominguez?

Assolutamente sì, dipende dalla situazione e dall’avversario, ma possono giocare insieme.

Come stanno Soriano, Sansone e Orsolini? Finora sono sembrati sottotono.

Sono tutti e tre sotto la mia responsabilità e sono io che devo farli rendere al meglio.

Barrow?

Barrow è indisponibile.

Sartori ha detto di capire il tifoso preoccupato. Lei che messaggio vuole dare?

Io sono concentrato sul mio lavoro e su quello che posso e devo fare. La partita con la Sampdoria è importante e la affrontiamo come tale. Il mio lavoro è impegnarsi tutti i giorni, migliorarsi come singoli e per il collettivo.

Se dovesse elencare uno o due punti da migliorare quali sarebbero?

Tutto, dobbiamo migliorare su tutto, sia in fase offensiva che in fase difensiva, singolarmente e collettivamente: è così che si cresce. Per competere dobbiamo e possiamo migliorare su tutto.

La squadra tra Empoli e Juve è sembrata essere in calo. Allo Spezia ha cambiato molto secondo i momenti. Qua pensa ci sia da cambiare per ritrovare le certezze?

L’anno scorso è passato. Oggi possiamo migliorare in tutto, io per primo. Stiamo migliorando e inizieremo ad avere situazioni dove possiamo creare difficoltà agli avversari, questo è l’obbiettivo e cosi faremo. Non sono e non sarò nessuno per dire oggi farò solo questo: cerco di guardare, ascoltare e pensare a migliore la squadra e questo farò sempre

Sosa lo riproporrà? Ha fatto un buon esordio. Può giocare anche come esterno?

L’ho visto bene. Come tutti i giocatori che abbiamo può giocare anche come titolare. È un ragazzo che lavora molto e si impegna tutti i giorni, anche se rimane un centrale può giocare terzino, dipende però dall’esterno d’attacco. Come terzino giocherebbe a sinistra, ma per come lavora potrebbe farlo anche a destra.

Anche Kasius può avere questo doppio ruolo?

Kasius è una situazione diversa. Lo vedo più a sinistra.

Sosa e Bonifazi hanno giocato titolari perché sono i due più tecnici e poter controllare più il possesso?

No, erano i due giocatori più pronti. Hanno fatto le due settimane di pausa qua e, anche con i rientri dalle nazionali, erano i due più pronti.

Ieri Aebischer è stato provato esterno. Può ricoprire questo ruolo?

Aebischer in carriera ha giocato in tanti ruoli, qua a Bologna ha sempre fatto il centrocampista, ma in nazionale ha già giocato come esterno. Anche a partita in corso può cambiare molti ruoli e questo per me è molto importante.

Qual è il suo rapporto con Arnautovic?

Non sono sorpreso dalle sue prestazioni, lo conosciamo tutti e sappiamo che è un grandissimo giocatore. Si prende sempre le sue responsabilità e aiuta il collettivo. Sono contento di averlo in squadra, ma anche di avere Zirkzee, sta facendo di tutto per ritagliarsi il suo spazio e un giorno potremmo vederli titolari insieme.

Farà nelle prossime giornate altri esperimenti?

Non faccio esperimenti, ma solo cose provate e studiate in settimana durante gli allenamenti. Non mi sembra giusto parlare di esperimenti, sono sempre scelte basate sulle caratteristiche della squadra per poter far giocare al meglio il collettivo.

Arnautovic e Zirkzee un giorno insieme, ma non oggi?

Anche oggi è un giorno.

Arnautovic a Torino ha toccato pochi palloni, nessuno in area di rigore. Come lo si può coinvolgere maggiormente?

Lui è molto generoso e viene anche in fase di copertura, ni lo vogliamo più in profondità, a creare superiorità in fase offensiva. Questo è il modo per metterlo in una posizione che gli consenta di segnare.

(Fonte: Bologna Fc)

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