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Motta: «Il pubblico vuole vedere una squadra che combatte, è il nostro obiettivo»

Pubblicato

9 mesi fa

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblù


Mister Thiago Motta ha parlato nella conferenza stampa precedente al match Lazio-Bologna, gara valida per il 25esimo turno di Serie A in programma domani alle 12:30. Di seguito riportiamo alcune delle sue dichiarazioni. 

Le parole del mister rossoblù 

Tre vittorie di fila sono una grande impresa. Domani giocate contro un’altra squadra che l’altra sera ha fatto l’impresa. 
«Domani mi aspetto una bella partita contro una squadra molto in forma, dato che ha battuto il Bayern Monaco. Come sempre ci siamo preparati per arrivare a regalare una bella prestazione e per combattere contro la nostra avversaria. Il nostro obiettivo è dimostrare sempre il nostro gioco».
Il Bologna in casa ha un ritmo da scudetto mentre fuori casa ha avuto un po’ più di problemi.
«In casa fino ad oggi abbiamo dimostrato di stare molto bene, anche con l’aiuto del nostro pubblico. Fuori, nonostante avessimo meritato di vincere, non l’abbiamo fatto per un motivo o per l’altro. Questo è il calcio e se vogliamo competere con squadre di questo calibro dobbiamo giocare bene e avere la forza di competere anche con avversari che stanno bene. Dal punto di vista tecnico, i ragazzi stanno bene sia fisicamente che mentalmente. Non mi sento di separare l’aspetto fisico da quello psicologico, perché se una squadra sta bene anche sotto il punto di vista mentale rende meglio. Lavoriamo anche sull’aspetto emotivo, ogni volta cercando di migliorarci per raggiungere i nostri obiettivi. Domani abbiamo un’altra opportunità di fare una bella partita».
Il centrocampo senza Freuler?
«Sarà una bella possibilità per un altro. Abbiamo Jhon, abbiamo Michel, abbiamo varie opzioni. Chiunque giocherà in quel ruolo sarà molto utile».
Orsolini viene da un ottimo momento ma ha detto che c’è ancora qualcosa in cui può migliorare.
«I gol che ha fatto finora sono molto importanti. Quando arriva davanti alla porta è bravo, è freddo e determinato, sente molto il gol. Nel calcio però si possono fare molte altre cose basiche, oltre che il gol. Può essere più attento e concentrato nella fase difensiva, ma anche in quella offensiva. E sta migliorando. I gol fanno bene, aumentano l’autostima. Però bisogna essere sempre concentrati in allenamento, per poi andare ad alzare il livello in campo».
Come sta Zirkzee?
«L’ho visto bene, come tutti gli altri. Sono ragazzi seri, giovani, che con l’aiuto dei nostri professionisti possono lavorare bene in vista della prossima partita. Domani vedremo se Joshua inizierà dal primo momento o no, però sta bene come tutti gli altri».
Jens Odgaard ha esordito in una maniera ottimale, ma tu hai detto che devi ancora conoscerlo meglio.
«Ho visto già molte cose. Quando è entrato ha sempre fatto molto bene: non si è mai separato dalla squadra, ha giocato insieme ai compagni. Davanti abbiamo visto che è un ragazzo interessante, si è inserito bene e speriamo che continui così. Magari in futuro potrebbe fare anche ruoli diversi, tipo la mezzala».
Cosa ti aspetti dall’arrivo di Castro, in un momento così positivo per il Bologna?
«Sicuramente arrivare in un momento così è più facile, piuttosto che arrivare in un periodo complicato per la squadra. Però penso che dipenda dal ragazzo, deve essere fin da subito attento e disponibile per fare le cose che servono per introdursi nel gruppo. Dipende da lui quanto potrà contribuire. Noi lavoriamo per fare in modo che tutti si sentano importanti e in grado di dimostrare le proprie capacità».
Ilic e Karlsson?
«Sono due ragazzi che stanno lavorando. Ilic è arrivato da poco, è giovane ma si vede che ha grande personalità e carattere. Si allena bene, forse ora è un po ‘indietro rispetto agli altri ma ha voglia e fame, e se continuerà così avrà un grande futuro. Karlsson è arrivato, ha giocato poi ha avuto un infortunio. È rientrato in gruppo e si sta applicando bene, anche lui sarà importante per il futuro del Bologna se continua a lavorare così». 
E il ballottaggio Skorupski-Ravaglia?
«Penso che al momento questa alternanza sia la cosa migliore della squadra perché entrambi fanno molto bene in campo».
Il Bologna in questo momento è una realtà in missione?
«Noi viviamo per questo scopo, ogni gara è una missione. Anche per il nostro pubblico, che vuole vedere una squadra che combatte. L’Europa? Penso che sia presto per pensare a un futuro così lontano, manca ancora molto. Approfitto del momento, ogni giorno che arrivo qui vedo i miei ragazzi lavorare al massimo, senza accontentarsi. Sono contenta per i nostri tifosi che stanno vivendo un bel momento, ma noi pensiamo domani alla Lazio».

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