Motta: «Pensiamo solo a domani. Bonifazi non ci sarà»

Conferenza stampa di Thiago Motta alla vigilia di Bologna-Sassuolo.

Quale è stato il messaggio che hai dato alla squadra dopo i 6 gol subiti a San Siro?

Che non vediamo l’ora di giocare la partita di domani sera per poter fare quello che sappiamo fare.

Cosa non ha funzionato?

Ogni partita lascia qualcosa e questo servirà per la partita di domani. Ci servirà per fare la partita che sappiamo fare e per giocare alla pari domani contro una buona squadra come il Sassuolo.

Immagino tu sia ancora arrabbiato, quanto lo sei da uno a dieci?

Sono arrabbiato con me stesso perché non mi piace perdere e non mi piace perdere così. Questa arrabbiatura è da usare per la partita di domani e cerco di farlo ogni giorno.

Su cosa avete lavorato?

Sulla fase difensiva per non fare giocare facilmente una squadra a cui piace giocare e che sa giocare. Abbiamo lavorato anche sulla fase offensiva dove possiamo fare molto meglio. Per il resto come facciamo sempre cerchiamo di capire cosa dobbiamo fare guardando video e parlando.

Cosa cambia con o senza Berardi?

Cambia la qualità del giocatore, ma il Sassuolo ha altri buoni giocatori che possono fare bene.

Hai parlato con Medel? Questa sua grinta ora che ha la fascia da capitano deve calare un po’? Magari anche dopo le veementi proteste della scorsa partita.

Si abbaiamo parlato, ha un esperienza enorme, un energia fantastica e un carattere importante, deve solo usarli bene per trasportare i compagni. Sono sicuro che lo farà.

Che sensazioni hai dopo questi mesi su piazza, squadra e società? Quali sensazioni sul futuro?

Buone sensazioni fino a ora, al futuro, invece, non ho pensato. Voglio dare continuità al presente. Al futuro penseremo dopo domani con più calma.

Ci sono volte che una squadra sbaglia la partita, invece nel vostro caso è successo qualcosa di diverso. I primi venti minuti li avete giocati molto bene. In quello che è successo dopo il fallo ho visto una squadra un po’ immatura.

Ogni partita dà qualcosa e la mia squadra è solida, lo dimostrerà domani contro una buona squadra come il Sassuolo, che viene da una buona partita con la Roma.

Rispetto ad altre partite mi è sembrato che tu abbia ruotato i centrocampisti. Volevi metterli nelle loro posizioni?

Nella fase difensiva sì. Anche se giochiamo più a zona avere un riferimento rende più facile la fase difensiva e poi possiamo modificare in fase offensiva per mettere in difficoltà gli avversari.

Che risposta ha avuto da Barrow dopo Milano?

Tutti possono avere una seconda possibilità nella vita e così è anche per Musa, vedremo domani. Abbiamo la squadra migliore per affrontare il Sassuolo e Musa è tra questi.

Cosa cambia per loro senza Maxime Lopez?

Maxime Lopez è un giocatore straordinario in fase di possesso. Senza di lui possono avere un giocatore più solido che può dare equilibrio oppure una mezzala. Noi dobbiamo essere preparati in entrambi i casi e avere in mente cosa possiamo fare e cosa dobbiamo evitare. Ma loro giocano bene anche senza Maxime Lopez.

Oggi sei a più nove dalla zona retrocessione e la società ha parlato di 52 punti, in che punto della stagione pensi di essere?

Penso di essere dove meritiamo di essere. Ora però pensiamo passo a passo, pensiamo solo a domani.

Quello che è mancato dopo la mezzora di Milano potrebbero essere la concentrazione e la determinazione?

Chiuso il capitolo inter. Domani è l’unica cosa importante in questo momento.

Hai un messaggio per Aebischer e Skorupski?

Sono contentissimo per loro perché per un professionista è qualcosa di straordinario poter giocare il Mondiale. Da qua saremo con loro, ma non è il momento di parlarne. Ora devono essere al 200% per domani e lo saranno perché sono grandi professionisti.

Il Sassuolo sta proponendo D’Andrea, un classe 2004. È difficile in Italia lanciare giovani? Lei come si pone su questo tema?

Difficile rispondere. Per come la vedo io devono giocare i migliori, giovani o non giovani. Se mettiamo un giovane per dare continuità al suo gioco va bene, se è solo per metterlo no perché non si fa il loro bene.

Bonifazi ci sarà?

Non ancora.

Hai incontrato Saputo? Avete parlato?

Sì, ma parleremo dopo lunedì.

Schouten non ti ha ancora fatto vedere quello che hai chiesto?

Lo sto vedendo tutti i giorni e sta facendo bene. Era in una situazioni difficile, aveva tanti dolori, ma ora sta meglio ed è un grande giocatore.

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