Bologna FC
Napoli, Conte: «Fiducia nei ragazzi, Bologna ottima squadra»
Le parole in conferenza stampa di Antonio Conte, tecnico del Napoli, a due giorni dalla partita con il Bologna.
Questo pomeriggio, a due giorni dalla gara con il Bologna, ha parlato in conferenza stampa Antonio Conte, tecnico del Napoli.
Di seguito le sue parole in vista della sfida alla squadra di Vincenzo Italiano.
Conte, lei si aspettava questa rosa alla seconda partita di campionato?
«La settimana scorsa abbiamo parlato solo di mercato e non della gara con il Verona. Per le questioni di mercato dovete parlare con il club. Io voglio parlare della partita con il Bologna, sapete benissimo cos’hanno fatto loro l’anno scorso, non sarà facile».
Che sensazioni ha avuto dai suoi ragazzi in questi giorni?
«Con il Verona nel primo tempo abbiamo fatto il Napoli, abbiamo creato occasioni e siamo stati pericolosi. Nella ripresa è stato tutto diverso, sembrava essere tornati all’anno scorso. A fine partita era obbligatorio essere delusi, per quanto fatto nel secondo tempo. Pensavo che certe cose fossero state cancellate, invece sono riemerse in maniera importante. Io ho basato la rinascita del Napoli su un gruppo di 10-12 giocatori che sono qui da un po’, sono ragazzi responsabili e hanno percepito il disagio. Abbiamo lavorato bene in questi giorni, come fatto però in precedenza. Non sono preoccupato perché vedo i ragazzi responsabili. I ragazzi sono i primi a non voler ripetere certe situazioni. Io ho grande fiducia in loro, cosa che invece nell’ambiente non c’è. Bisogna credere nel lavoro».
Come si affronta il Bologna?
«Sono un’ottima squadra, ha fatto 15 punti in più del Napoli l’anno scorso. Sono una squadra fisica, che gioca a un ritmo intenso, ha esterni bravi nell’uno contro uno e nel ripartire. Bisogna giocare questa gara al centodieci per cento. È importante che il Maradona faccia il Maradona, i ragazzi hanno bisogno di sentire fiducia. Non abbiamo tempo per pensare agli strascichi della gara di Verona».
Come sta Buongiorno?
«Si sta allenando, valuteremo giorno per giorno. Contiamo di recuperarlo».
È arrivato Neres, che giocatore è?
«Ha grande qualità e fantasia, è bravo ad attaccare lo spazio e nell’uno contro uno. Ha bisogno di tempo per inserirsi nei meccanismi. Sarà comunque con noi contro il Bologna».
Conte, lei sta lavorando su un problema più mentale o fisico?
«Contro il Verona abbiamo avuto quasi sempre palla noi, ma abbiamo corso quanto il Verona. Nella ripresa abbiamo perso i duelli aerei e abbiamo lasciato loro tirare in porta. Dopo il ”pugno” siamo andati giù, abbiamo provato a rialzarci ma non ci siamo riusciti. Tutto ciò ci ha fatto tornare alla realtà, però ho visto grande motivazione nei ragazzi».
Contro Modena e Verona zero gol segnati…
«I dati sono sempre importanti, abbiamo fatto due partite in cui siamo stati noi a condurre a livello di palla. Questo però è un dato che c’era anche l’anno scorso, pur finendo decimi. Dobbiamo essere più feroci e freddi sotto porta».
Come procede l’inserimento di Rafa Marin?
«È arrivato in un club che richiede fase difensiva e fase di costruzione, è migliorato molto fisicamente, all’inizio faticava. Deve crescere ancora molto, è un ragazzo molto serio».
Nel calcio di oggi serve anche qualcuno di ”più cattivo”?
«Io parlo di uomini per bene, di persone serie, con le loro debolezze. Nelle difficoltà se hai uomini puoi uscirne, altrimenti è difficile. Per questo io ritengo di avere persone per bene, lavoreremo, ci sono le basi per risalire. Poi è inevitabile che visto quanto successo l’anno scorso ci sia qualche mormorio nella piazza, ma sono sicuro che i tifosi ci staranno vicini. Le cose non si cambiano in sette giorni, ovviamente, ma tutti uniti possiamo uscirne».
Dal centrocampo possono arrivare soluzioni importanti…
«A Verona è successo infatti. Cerchiamo di creare un gioco che consenta più soluzioni. Possiamo migliorare lo score dei centrocampisti, questo sì».
Conte è dentro al progetto Napoli a prescindere dal mercato?
«A prescindere dal mercato, io ho preso un impegno morale e umano con Napoli, io ho sempre sentito grande affetto e grande partecipazione attorno a me. Io ho preso un impegno anche nei confronti dei calciatori che sono rimasti qui. Io sono qui, lavoreremo, cercando di fare anche l’impossibile per cercare di ridare lustro al Napoli. Bisogna avere solo pazienza».
(Fonte: SSC Napoli)
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