Nazionale, perché Orsolini non viene considerato?

Orsolini e la Nazionale, un amore mai sbocciato davvero. Nonostante il numero 7 rossoblù vanti ottimi numeri nelle poche presenze in maglia azzurra, l’ascolano continua a non essere preso in considerazione. In estate, dopo la grande stagione col Bologna, non era stato convocato per Euro2024. E la tradizione negativa continua.

Alla base della scelta del CT Luciano Spalletti in quest’ultimo giro di convocazione c’è però una scelta ben preciso da un punto di vista tattico. Dopo la confusionaria gestione tattica della Nazionale in Germania, passata da 4-3-3 al 3-5-2 in corso d’opera, Spalletti ha deciso di virare in maniera decisa verso il 3-5-2. Una scelta tesa a valorizzare le caratteristiche di buona parte della rosa piuttosto che alcune singole individualità offensive.

Esterni offensivi lontani dalla Nazionale

Se Domenico Berardi, tra infortunio e retrocessione del suo Sassuolo, al momento non è più un’opzione, in Serie A restano alcuni buonissimi esterni offensivi. Gli esempi più immediati sono appunto Riccardo Orsolini, quel Mattia Zaccagni che gli fu preferito per andare in Germania, ma anche Matteo Politano, pupillo di Spalletti a Napoli.

Convocazioni Nazionale Italiana, novembre 2024 (Fonte immagine: FIGC)

Nessuno di loro, però, in questo momento viene preso in considerazione.

Perché? È molto semplice, a differenza dell’esperienza dell’Europeo, Luciano Spalletti viste le caratteristiche soprattutto di difensori ed esterni difensivi ha scelto la via del 3-5-2. Una scelta tattica che, di fatto, taglia fuori tutti i nomi elencati. Spalletti sta convocando solamente attaccanti abili a giocare come centravanti e/o seconde punte. Una decisione ben precisa che, peraltro, sta pagando, basta guardare alle prestazioni prima ancora che ai risultati della Nazionale da settembre ad oggi.

Difficile rivedere Orsolini in Nazionale a breve

Stante questa situazione, difficile immaginare che Orsolini possa presto tornare a vestire la maglia azzurra della Nazionale. Anche di fronte a prestazioni come quelle dell’ultimo mese, Riccardo resta un esterno offensivo molto specializzato. In passato è stato anche provato come seconda punta in un 3-5-2 con Sinisa Mihajlovic, ma con scarsi risultati. Anche un eventuale adattamento nel ruolo di esterno a tutta fascia sarebbe parecchio complicato. Anche questo esperimento, in passato, è fallito all’Atalanta prima del trasferimento di Orsolini al Bologna, via Juventus.

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