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Bologna-Udinese, questa volta non avrà la coreografia. E, magari, sarà una gara meno stregata.

Nonostante nella passata stagione l’Udinese sia arrivata 15°, con solo due punti in più del Frosinone retrocesso (37 contro 35), e nonostante per alcuni tratti del campionato sia rimasta più in zona pericolo che in quella salvezza, la formazione friulana è stata una di quelle che maggiormente ha dato filo da torcere al Bologna di Thiago Motta.

Dopo il 3-0 dell’andata, che aveva fatto chiudere peggio del previsto il 2023 dei rossoblù, anche nella gara di ritorno era arrivata una doccia fredda. Solamente 1-1 in una partita in cui vincere poteva essere determinante in chiave Europa.

Al gol del vantaggio bianconero di Pajero, era seguita l’espulsione di Sam Beukema, che sembrava quasi una sentenza. Ma meno di un quarto d’ora dopo essere rimasto in un uomo in meno, il Bologna trovava il pareggio con Saelemaekers. Poi il palo salvava definitivamente il risultato per i padroni di casa.

Una partita che alla fine si volge quindi al meglio, perchè probabilmente ai punti avrebbe vinto l’Udinese, visto anche come è arrivato il gol del belga, con una parabola abbastanza particolare, un movimento del portiere non proprio perfetto e una piccola interferenza di Freuler che fa nascere qualche lamentela friulana.

La Coreografia dei tifosi del Bologna

Ma Bologna e il Bologna stano già pensando in grande. Molto in grande. E così anche se il pareggio è un inciampo nella corsa all’Europa, il punto viene accolto in modo positivo, così come doveva essere visto come è arrivato.

E questa volta, quindi, la “maledizione della coreografia” non viene rispettata, se non in parte. Tutti coloro che sono soliti venire allo stadio, ancora più in curva, sanno bene di cosa parliamo. Le ultime coreografie fatte dal Bologna, dal centenario in avanti almeno, non hanno portato benissimo, e hanno visto spesso i rossoblù perdere sul terreno di gioco.

Non questa volta. E il punto racimolato, alla fine, sarà fondamentale come tutti gli altri per raggiungere la Champions. E la coreografia fatta a inizio partita è stata grandiosa.

Bologna-Udinese, oggi

Oggi si ripeterà Bologna-Udinese, con i suoi precedenti, l’ultimo dei quali iniziava con questa splendida coreografia il cui inizio è ripreso nel video di apertura, e che prendeva spunto dal bellissimo coro lanciato dalla curva. Non vi saranno quindi gli striscioni a con le scritte “La mia vita te la dedico” e “Tornerà a tremare il mondo, rivogliamo lo squadron”, e i tifosi non avranno nessun drappo colorato a formare la splendida scritta “Bologna”.

Oggi sarà tutto diverso ma tutto uguale. C’è una nuova storia da scrivere e una nuova stagione da iniziare. Ma sicuramente risuonerà ancora il suddetto coro al Dall’Ara, e sicuramente il medesimo amore per i rossoblù riempirà il nostro stadio. Nuovi giocatori, nuovo staff, ma vecchia passione, come ogni anno. E poi sarà il campo, come sempre, a parlare. Dai Bologna!

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