Nella mente del Mister: Bologna-Lecce

Ultimissime partite della Serie A 19/20, il Bologna e Sinisa non vogliono regalare nulla a nessuno. Al Dall’Ara questo pomeriggio arriva il Lecce. I giallorossi sono in piena corsa salvezza. Dopo la sconfitta con il Genoa, gli uomini di Liverani cercano il riscatto per riaprire i giochi salvezza proprio ai danni del Genoa, che ieri ha perso 0-3 in casa contro l’Inter.

RITMI – Saranno ritmi inevitabilmente bassi quelli con cui avranno a che fare le squadre di scena quest’oggi a Dall’Ara. Il fischio d’inizio alle 17,15 inevitabilmente provocherà un rallentamento inevitabile dei ritmi della partita, la temperatura infatti supererà i 30 C°. Per questo Sinisa Mihajlovic, almeno per quanto riguarda l’undici titolare sembra orientato a schierare una formazione abbastanza giovane e in grado di imprimere delle accelerazioni estemporanee al ritmo della partita. Svanberg, Orsolini, Sansone e Barrow, saranno gli uomini fondamentali per imporre degli strappi finalizzati a cambiare il ritmo dell’incontro e cogliere impreparato un Lecce molto più compassato per via di caratteristiche fisiche e atletiche molto diverse da quelle del Bologna.

IL LECCE DI LIVERANI – La squadra del tecnico romano schiererà la solita formazione, orfana dell’infortunato Rossettini, giocatore che aveva coperto gli enormi problemi della retroguardia pugliese, grazie alla sua esperienza. I salentini infatti sono la peggior difesa del torneo con ben 77 reti subite.
Liverani tuttavia ha continuato ad insistere sul suo modo di giocare. Il Lecce infatti gioca insistendo sempre dall’impostazione della manovra dal basso e punta sulla qualità del palleggio del suo centrocampo. Alle qualità tecniche, l’allenatore ex Genoa dovrebbe aggiungere la fisicità di Barak e la qualità di due trequartisti come Falco e Saponara, calciatori dalle caratteristiche diverse, in grado il primo di creare scompiglio grazie al suo spunto e al suo dribbling e di trovare il pertugio vincente in verticale il secondo. Attenzione inoltre alla ritrovata verve offensiva di Lapadula, autore di una doppietta decisiva nell’ultima gara.

RIPARTENZE – Per il Bologna sarà dunque fondamentale proteggere le vie centrali. Difficilmente il Lecce allargherà il gioco, spostando da destra a sinistra la difesa rossoblù. Senza esterni offensivi e con due terzini piuttosto bloccati come Donati e Rispoli, il gioco del Lecce passerà molto dai piedi da vie centrali, per questo sarà importantissimo lo schermo di Medel e Svanberg, che intercettando il pallone tra le linee potrebbero far ripartire velocemente l’azione del Bologna, grazie anche alla velocità degli avanti rossoblù.
Atteso ad un’altra prova positiva soprattutto lo svedese, sarà lui infatti a dover accorciare più spesso le distanze tra il recupero palla e l’azione offensiva, grazie a qualche strappo palla al piede che ribalti e velocizzi il gioco.

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