Nicola: «Il Bologna è una squadra che mi diverte, ho grande stima per Italiano»

Tre sconfitte, una vittoria ed un pareggio, questo il bottino conquistato dal Cagliari nelle ultime 5 giornate. Un bottino comunque non malvagio, che permette infatti ai sardi di essere a 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Nonostante ciò, però, il Cagliari, come ribadito questa mattina da Davide Nicola, domani verrà a Bologna con l’idea di fare punti per migliorarsi ulteriormente dopo i buoni risultati risultati delle ultime partite. «Nelle ultime due partite abbiamo incontrato la terza e la quarta in classifica, adesso incontreremo una squadra che ha fatto la Champions. L’idea è quella di migliorare ulteriormente, con l’obbiettivo di fare punti, che sarebbe un grande segno di crescita per noi.»

Tanto rispetto ma nessuna paura, così Davide Nicola sul Bologna

L’esultanza per il gol di Santiago Castro col Milan (© Bologna FC 1909)

Dopo la vittoria col Milan, il Bologna arriva alla gara col Cagliari pieno di entusiasmo, che difficilmente potrà essere spento, come afferma anche Nicola «Il Bologna è una squadra che gioca a ritmi altissimi, basti vedere la prova che ha fornito con il Milan. Vedere come ha messo in difficoltà una squadra così dimostra tutta la forza di una squadra di alto livello, con tanti giocatori importanti.»

Ma il Bologna è anche una squadra che soffre molto le squadre che giocano di contropiede, una delle mosse tattiche più apprezzate dal mister dei sardi, che però ha fatto sapere di avere anche altre soluzioni «Non si studia solo una strategia, una squadra come il Cagliari deve essere in grado di attuarne almeno 3 o 4 diverse all’interno di una partita. Quel poco che concede il Bologna lo concede su dinamiche di velocità, perché è una squadra molto aggressiva e quindi se sbagli un’aggressione ti apri a rischi di ripartenze.»

In conclusione poi, il mister del Cagliari ha tenuto anche a complimentarsi con Vincenzo Italiano, autore di un ottimo lavoro nella creazione di questo Bologna «Io mi diverto quando vedo il Bologna. Una squadra abituata ormai da 3 anni a giocare a certi livelli, con interpreti di livello. Italiano ha dato verticalità a questa squadra, si vede molto la sua mano e onestamente è una squadra molto pericolosa»

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