Bologna FC
Noi, Ragazzi dell’Acqua Idrolitina
Il mio personalissimo rapporto con Giuseppe Gazzoni Frascara nacque circa 50 anni fa, mese più mese meno. all’interno di un supermercato (gli iper e le grandi aree di distribuzione commerciale sarebbero venuto verso fine anni 80, invadendo le città con un “crescendo rossiniano”). In realtà non l’ho mai conosciuto di persona, ma conobbi, insieme a molti miei coetanei della mia generazione, quello che lo avrebbe iniziato a rendere famoso tramite la Sua azienda, la Gazzoni 1907 Spa (iniziata con denominazione diversa dal nonno Arturo): l’Idrolitina, uno dei prodotti “fortunati” , insieme alle Dietorelle, la Pasticca del Re Sole e il Dietor che arrivarono anni dopo. Nella spesa del sabato pomeriggio, cliché classico delle famiglie inizio anni 70, l’arrivo allo scaffale della “scatolina gialla” che rendeva per incantesimo (così mi pareva allora) l’acqua in “acqua con le bolle”, era una consuetudine di famiglia, come la Pasqua che cade sempre di domenica, e mi soffermavo, io seienne, a leggere quella filastrocca (che potete leggere in calce all’articolo) che Carlo Zingarini aveva coniato per il prodotto e che campeggiava sull’esterno della confezione. In famiglia provammo anche la “concorrenz”a (un paio di prodotti ricordo che venivano dalla vicina Lombardia), ma non avevano il sapore autoctono della bolognesità, dolce ed equilibrato, che aveva l’Idrolitina e a Lei rimanemmo fedele.
Poi negli anni, prima dell’avvento della produzione industriale dell’acqua minerale, cessammo di acquistarla, sostituendola con le prime “casse d’acqua” prima in vetro e poi in bottiglia di plastica, ma il ricordo della scatolina gialla e del suo potere magico di trasformare l’acqua in acqua con le Bolle rimase scolpito nelle nostre memorie.
Da allora il tempo è corso via veloce fino alla fine degli anni 90, dove Gazzoni divenne il “nostro” Presidente del Bologna più bello che io ricordi.
Ed è grazie al Suo grandissimo amore per i colori rossoblù, se abbiamo avuto uno dei migliori campioni del mondo che ha vestito la nostra casacca: Roberto Baggio. Per non dimenticare Beppe Signori, altro importantissimo capitano che tutt’oggi vive sotto le Due Torri.
E per questo e per molto altro che qui non ho riportato, sarai sempre ricordato nei nostri cuori. Buon Viaggio, Giuseppe!!
Diceva un oste al vino:
Tu mi diventi vecchio,
Ti voglio maritare all’acqua del mio secchio.
Rispose il vino all’oste:
Fa le pubblicazioni,
Sposo l’idrolitina del cavalier Gazzoni
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