Bologna FC
Nuovo Dall’Ara: investimento da circa 100 milioni. Inizio lavori previsto per maggio 2022
Con una nota ufficiale il Bologna F.C ha comunicato di aver consegnato il progetto definitivo per la riqualificazione del nuovo Dall’Ara. “Il progetto, consegnato da Bologna Stadio Spa, società controllata dal Bologna Fc 1909 contiene le modifiche emerse in sede di Conferenza dei Servizi preliminare. Sono stati inoltre depositati, come da normativa vigente, gli schemi di convenzione e di accordo con l’utilizzatore prevalente, oltre alla lettera di asseverazione del piano finanziario da parte del Credito Sportivo” (Comunicato Bologna F.C.).
Con la consegna di ieri si può aprire ufficialmente la Conferenza dei Servizi “decisoria”: ovvero quella dei 120 giorni che dovrebbero iniziare a decorrere da oggi.
A inizio settembre, incassato il via libera, si aprirà il bando di gara per le imprese edili che, come riporta Fernando Pellerano nell’edizione odierna del Resto del Carlino, avrà la durata di circa 90 giorni.
Come fa sapere sempre Pellerano, La Fincantieri avrà la prelazione in quanto proponente e il Bologna sarà sempre il concessionario (per 40 anni più quelli impiegati per realizzarlo).
L’opera costerà 100 milioni di euro, dei quali 60 garantiti da Joey Saputo, patron del club, Bologna e Credito Sportivo e 40 dal Comune di Bologna.
Altri 15 milioni serviranno per la realizzazione dello stadio temporaneo in cui il club giocherà nel frattempo, dopo l’inizio dei lavori previsti per la fine della 2022 con la ricerca di eventuali sponsor o partnership per rendere più sostenibile l’investimento (come accaduto ad esempio per l’Udinese con Dacia).
Secondo quanto scrive Marco Belinazzo (Sole24Ore) “l’intervento punta a valorizzare l’impianto la cui struttura originaria è del 1927, rimuovendo la sovrastruttura costruita per Italia ’90. Gli spalti saranno a circa 6 metri dal campo, interamente coperti, e le panchine inglobate alla tribuna. La copertura, in tensostruttura, sarà totale, la capienza sarà da 30mila posti”.
Il nuovo ingresso dei tifosi ospiti sarà in via dello Sport e non più da via Menabue.
Insomma, un progetto di uno stadio a cinque stelle, con 0,72 metri quadrati di servizi per persona (la media europea si attesta a 0,55).
Questo è ciò che riguarda principalmente il progetto “definitivo” curato dallo studio Gau di Gino Zavanella: servirà invece altro tempo (almeno sei mesi) per quanto riguarda quello “esecutivo”.
Saranno previste balconate, salotti interni, megaschermi, aree ristoro, pub, museo e negozio del club, oltre a aree per mostre temporanee. Come aveva già precisato in passato l’ad del Bologna Claudio Fenucci il nuovo Dall’Ara prenderà vita dalla collaborazione tra privato e pubblico con la legge 147 sugli stadi. Lo stadio, secondo la normativa vigente in materia, rimarrà di proprietà del Comune (il club eserciterà su di esso il diritto di superficie).
Lo stadio temporaneo – Per quanto riguarda l’area in cui sorgerà lo stadio temporaneo sarà con ogni probabilità al Caab (Centro Agro Alimentare di Bologna). Questa sarà poi destinata a diventare casa del settore giovanile e del femminile con capienza di 3.000 posti.
Un investimento importante, quello da parte di Joey Saputo, visto anche il momento economico che tutto il mondo del calcio (e non solo) sta attraversando. Proprio per questo il restyling del Dall’Ara può essere un occasione (come già accaduto per alcuni club in Italia e quasi tutti quelli all’estero) di trasformare queste infrastrutture in luoghi di socialità destinati alla comunità, concepiti come destinazioni per tifosi, clienti corporate, famiglie e bambini, sia per le partite di calcio che per altri eventi, sportivi ed extrasportivi.
Da un punto di vista economico, ovviamente, il nuovo stadio può trasformarsi in fonte alternativa di ricavi per il Club, ottimizzando il loro potenziale commerciale (naming right, benefit promo-pubblicitari, advertising), incorporando una vasta gamma di strutture e di servizi (bar, ristoranti, negozi, sky box) includendo quelle nuove forme di tecnologie e di confort che assicurino un’esperienza indimenticabile in un contesto di sicurezza e divertimento.
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