Odgaard: duttilità e corsa al servizio di Italiano (Più Stadio)

Arrivato a Bologna nel mercato di riparazione della scorsa stagione, Jens Odgaard ha avuto una partenza sprint. Gol alla prima ed anche alla seconda per il danese, che poi ha giocato ancora qualche spezzone senza segnare più. Un fattore sulla fascia, che può diventare anche un’ottima punta, capace di registrare numeri “alla Baggio” nelle prime due gare. Peraltro da subentrato.

Ad ogni modo, il fatto che abbia smesso di segnare da lì in poi non va preso come un difetto: capendo dove stare ed integrandosi nel sistema Motta, ha ricoperto ruoli diversi ma sempre con ottime prestazioni. Ed ora, è pronto a stupire Italiano.

Un precampionato di qualità

In delle amichevoli tutt’altro che esaltanti, l’ex AZ e Pescara è stato una delle poche note positive. Riscattato il 15 maggio, alla fine della passata stagione, ora vuole farsi notare con la sua grande rapidità ed un tocco di palla da ottimo giocatore. Anche il tecnico di Karlsruhe ha apprezzato queste doti, aggiungendo che «dove lo metti sta, si danna l’anima in mezzo e fuori». Bellissime parole, più che meritate da un ragazzo mai fuori dalle righe e sempre disponibile, con professionalità ed umiltà. 

Scelte tattiche

Il danese può, come già sanno molti tifosi, ricoprire diversi ruoli. Punta, ala, seconda punta e trequartista sono tutti impieghi alla sua portata, e il classe ‘99 lo ha dimostrato durante tutta la sua carriera. Un giocatore unico al Bologna, una mosca bianca, che vuole giocarsi le sue occasioni, e di certo potrebbe diventare uno degli uomini chiave del nuovo allenatore. Nonostante la concorrenza agguerrita.

Novità: Odgaard da seconda punta

I due ruoli interpretati meglio da Odgaard sono la punta e l’ala, ma, contro il Sudtirol, l’ex allenatore dello Spezia lo ha schierato da seconda punta. Azione giustificata dicendo che, a volte, a seconda dell’avversario potrebbe vedersi un Bologna a due punte. E Jens è perfetto per accompagnare Dallinga. Se Thijs è un bomber d’area, infatti, l’ex AZ ha un grande scatto ed un dribbling da ala, che può mettere in difficoltà i centrali più lenti. Attendendo di sapere come verrà schierato durante l’anno, va detto che Jens Odgaard sarà pronto, sempre. E vuole incantare anche tutta l’Europa, durante la prima fase della Champions.

Fonte: Davide Centonze, Più Stadio

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