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Odgaard e Castro, senza Zirkzee, tocca a voi! Il mercato invernale del Bologna alla prova

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Fonte immagine: Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblu.it


Nonostante le rassicurazioni Thiago Motta nell’immediato dopo gara, il Bologna dovrà fare a meno di Joshua Zirkzee nelle prossime settimane. L’olandese salterà sicuramente la gara di Empoli e probabilmente quella del rientro, in casa, contro la Salernitana e sarà poi da valutare per il match di Frosinone. In casa rossoblù non si tratta solo di una mancanza, ma in certo senso anche in un’occasione. L’opportunità di misurare immediatamente la bontà del lavoro fatto sul reparto d’attacco nel mese di gennaio con gli arrivi Jens Odgaard e Santiago Castro.

Odgaard e Castro, tocca a voi!

Sono ben due gli acquisti che il Bologna ha portato a casa nel mese di gennaio per tentare di migliorare la qualità del reparto d’attacco a disposizione di Thiago Motta. La squadra rossoblù mancava di un sostituto di livello per Zirkzee. Per questo il Bologna ha cercato un giocatore giovane come Castro, individuato come profilo di assoluto talento da assicurarsi ora anche per il futuro. E poi è tornato su un vecchio pallino estivo, Jens Odgaard, in grado di ricoprire la posizione di centravanti o esterno. Ora tocca a loro perché Zirkzee non ci sarà per almeno una o un paio di gare.

Attaccanti che vedono la porta

Odgaard e Castro sono diversi in tutto, ma entrambi vedono la porta, lo dimostrano i numeri. Lo ha dimostrato il danese quando nella prima mezz’ora abbondante in rossoblù. L’ex Inter e Sassuolo potrebbe essere il prescelto di Motta per sostituire Odgaard almeno dal primo minuto. Il tecnico lo ha provato dal primo minuto contro l’Inter come esterno, ma viste caratteristiche fisiche potrebbe essere la scelta più logica per il ruolo di centravanti rossoblù contro l’Empoli. Per Castro, invece, le possibilità di giocare dal primo minuto sono invece decisamente più ridotto. Intanto, perché ha giocato finora solo 11 minuti col Bologna, poi perché mettere un giocatore con caratteristiche fisiche e tecniche completamente diverse da quelle di Zirkzee. Ma soprattutto il Toto per le sue “scariche elettriche” di talento potrebbe essere un’arma letale in un eventuale finale. 

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