Bologna FC
Oliveira; “Vietato abbassare la guardia” – 28 gen
Gli amanti del calcio anni ’90 non potranno non ricordarsi di Luis Oliveira, in arte Lulù, attaccante brasiliano che ha deliziato i tifosi di Cagliari e Bologna con le sue prodezze e un bagaglio tecnico di tutto rispetto. La redazione di 1000cuorirossoblu è riuscita a contattarlo e lo ha intervistato in esclusiva per voi!
Sig. Oliveira, la sfiorata impresa contro l’Inter e la vittoria contro il Torino hanno avuto un effetto rigenerante per la squadra bolognese. Come le è sembrata?
“Donadoni dispone di un organico molto giovane che sta crescendo partita dopo partita. Non è un impresa semplice allenare e far mantenere la concentrazione ad un gruppo di ragazzi, ma mister Donadoni sta dando prova di essere particolarmente abile. Nel complesso, la squadra sta dimostrando di impegnarsi molto; ho seguito la partita di Coppa Italia e, nonostante fossero sotto di due gol, i giocatori hanno avuto carattere, non si sono arresi e hanno pareggiato. Avrebbero anche avuto la possibilità di chiudere il match, ma purtroppo è finita diversamente. Questa partita è stata fondamentale per il riscatto dei rossoblù, perché in quei 110’ i ragazzi hanno ritrovato la consapevolezza dei propri mezzi.”
Con 16 punti dalla terzultima, meglio una rassicurante routine oppure è il momento di osare con chi ha avuto meno spazio finora?
“L’unica cosa davvero importante è che i giocatori non abbassino mai la guardia, nonostante la classifica gli sorrida. Il rischio di schierare una formazione giovane e meno esperta è quello di pagare dazio per gli errori di ingenuità che spesso vengono commessi. Donadoni conosce bene il calcio italiano, ma soprattutto, conosce i giocatori di cui dispone, quindi sono sicuro che sarà sempre in grado di costruire formazioni molto competitive. Piano piano arriverà il turno di tutti, anche di chi ha visto il campo un po’ meno. Ad ogni modo, penso sia importante mandare avanti e spronare i giovani perché la nazionale italiana ha tanto bisogno di nuovi talenti.”
Mattia Destro è quello che stiamo vedendo?
“Dal mio punto di vista, non è lo stesso giocatore che abbiamo visto con la maglia di Roma e Milan, è un po’ calato dal punto di vista fisico. Ho notato che la squadra gioca moltissimo per lui ma purtroppo non riesce a concretizzare le occasioni che gli vengono date. E’ giovane e non è ancora riuscito a dimostrare quello che vale.”
Petkovic può servire per fare un ulteriore salto di qualità?
“Certo che si! Bruno Petkovic è un giocatore davvero importante, sia per il gioco che esprime che per la sua possente fisicità. Donadoni sarà sicuramente in grado di posizionarlo nel posto giusto Se continua così, questo Bologna potrà fare paura agli avversari.”
Che squadra è il Cagliari?
“Il Cagliari non è una squadra facile con cui giocare, nonostante abbia la peggior difesa d’Europa. Ora sta prendendo meno gol e quando gioca in casa sa essere molto pericolosa.”
La situazione in casa degli avversari non è di certo delle migliori, tra squalifiche e infortuni, che partita si aspetta di vedere?
“Ormai, Bologna e Cagliari sono entrambe salve quindi potranno giocare con un pizzico di spensieratezza in più. Mi aspetto di vedere due squadre che si attaccano a vicenda, un gioco movimentato caratterizzato da molti contropiedi. Il calcio italiano sta diventando noioso, e dal momento che sia il Bologna che il Cagliari esprimono un bel gioco, mi aspetto un po’ di spettacolo!”
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