Ora si pensa al centrocampo: chi può arrivare e chi salutare?

Agito in entrata su attacco e difesa (sebbene manchi ancora un ultimo tassello), è il momento di ragionare sul centrocampo. Il reparto di mezzo del Bologna si è confermato uno dei migliori dello scorso campionato di Serie A ma con l’approdo in Champions League e, soprattutto, l’assenza causa infortunio di Ferguson per almeno altri 3-4 mesi, la necessità di rafforzarsi c’è.

Prass in cima alla lista

Volendo muoversi alla ricerca di un profilo “muscolare” ma al tempo stesso duttile, il primo nome sulla lista di Sartori rimane quello di Alexander Prass. L’austriaco dello Sturm Graz classe 2001, però, ha visto salire le sue quotazione al termine di Euro 2024 facendo aumentare a 15 milioni la richiesta del club bianconero.

Cifra che ha momentaneamente avrebbe bloccato la trattativa per far vagliare alla squadra di mercato rossoblù anche altri giocatori dalle caratteristiche simili.

Le altre opzioni

Ecco, quindi, tornare di moda Kristjan Thorstvedt, alla caccia di un’altra opportunità in Serie A dopo la retrocessione con il Sassuolo e sicuramente dal costo meno oneroso dell’austriaco.

Si unisce all’elenco anche Cesare Casadei. Il 21enne di proprietà del Chelsea rappresenterebbe più una scommessa che una certezza in massima serie, per questo rimane una suggestione difficilmente concretizzabile come prima opzione.

L’ultimo nome, ed anche al momento meno probabile, ad infoltire la lista rossoblù è Sofyan Amrabat. Sull’ex viola già allenato da Italiano, però, c’è la forte concorrenza del Milan. Di rientro dal prestito oneroso al Manchester United, la Fiorentina per venderlo dovrebbe abbassare la richiesta che ad oggi si aggira sui 20 milioni.

In uscita a centrocampo

Chi, invece, potrebbe non rientrare più nei piani del Bologna è Nikola Moro. Il croato, anche se utile alla causa fino a pochi mesi fa, sarebbe il primo indiziato alla cessione proprio per fare spazio ad un giocatore dalla caratteristiche maggiormente muscolari.

Non è sicuro del posto nemmeno El Azzouzi. Sebbene l’idolo dei tifosi abbia segnato due gol fondamentali per la rincorsa alla qualificazione europea, il suo impiego ridotto in stagione potrebbe suggerire un futuro lontano dalle Due Torri. La sua situazione sarà valutata meglio al termine delle Olimpiadi, dove è impegnato con il Marocco.

Su entrambi, comunque, si pronuncerà mister Italiano.

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