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Il Resto Del Carlino – L’ora del riscatto per Orso e Vignato

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I due giovani calciatori sono chiamati a rispondere sul campo con le loro qualità per scacciare i fantasmi del passato e guadagnarsi il rinnovo di contratto. La società è pronta a dargli fiducia altrimenti sarà addio

La questione delicata dei rinnovi e delle scadenze di contratto non riguarda solo Soriano e Dominguez, ma anche due ragazzi giovani in cerca di riscatto: Orsolini e Vignato. Tutti in scadenza nel 2024, tranne Soriano, il quale contratto termina a giugno di questa stagione. Per lui si prende tempo almeno fino a novembre aspettando dei segnali di uscita dalla crisi che dura ormai un anno, considerando lo stipendio da 1,6 milioni percepito dal centrocampista rossoblù.

Dominguez invece è vicino al momento in cui l’agente incontrerà la società. Per Vignato e Orsolini invece la storia cambia. Il club cerca segnali di riscossa da parte dei due giovani che con Mihajlovic e il cambio di modulo hanno perso un po’ di fiducia, continuità nel giocare e soprattutto sono stati allontanati da quello che è il loro ruolo naturale in campo. Anche i giocatori ci hanno messo del loro non sfruttando le occasioni avute. Il giro della nazionale si sta allontanando per entrambi. In Under 21 Vignato si è accomodato in panchina a favore di Cambiaso che si è guadagnato un posto da titolare contro l’Inghilterra nella partita di ieri. Orsolini invece è proprio uscito dal giro della nazionale di Mancini ormai da tempo.

Con la scelta di cambiare la guida tecnica però dal Bologna è arrivato un segnale di fiducia verso i calciatori e se ne intravede la necessità di valorizzare un gruppo che qualitativamente ha le potenzialità per fare bene. Thiago Motta ha detto di voler puntare sui giovani e sugli esterni offensivi. Contro l’Empoli c’è stata subito la riprova. Ma la prima di Orso e Vignato contro i toscani non è andata bene. Il 7 del Bologna all’uscita dal campo è stato anche fischiato per la prima volta dal Dall’Ara e sicuramente il giocatore ci è rimasto male. Orso così come gli altri sfiduciati possono però contare sul fatto che la società crede in loro, tanto che a Bologna sono convinti di rilanciare i propri calciatori sia in campo sia verso un discorso più ampio che riguarda i contratti.

Orsolini e Vignato son stati investimenti importanti e la dirigenza non ha nessun interesse a non raccoglierne tutti i frutti. L’ex Atalanta è costato 15 milioni più il cartellino di Frabotta da 4 milioni. Invece il giocane italo-brasiliano è costato due milioni alle casse del club. In entrambi i casi però il club ci ha scommesso sopra rifiutando anche le avance di Sassuolo e Torino.

Bisognerà aspettare le prossime partite e capire l’evoluzione del rapporto con Thiago Motta e se riuscirà a far ritrovare la fiducia necessaria ai giocatori sul campo così che ne goda anche la loro situazione contrattuale. L’ora della verità è vicina per tutti coloro che hanno i contratti in scadenza. Rinnovo o addio. Il prossimo mese e mezzo sarà determinate fuori dal campo tanto quanto sul manto erboso da gioco perché il Bologna è chiamato ad una cinquina importante contro Juventus, Sampdoria, Napoli, Lecce e Monza per capire quale sarà il suo destino: se risollevarsi o soffrire.

Fonte: Il Resto Del Carlino, Marcello Giordano

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