Orso-gol: è il 4° italiano per gol in Serie A tra chi ci gioca ancora

L’esterno del Bologna è da anni uno dei punti di riferimento della squadra. Riccardo Orsolini, oltre ad avere questo peso specifico all’interno della rosa del Bologna, con l’ultimo gol realizzato ha raggiunto un bel traguardo personale: 4° italiano in attività per gol in Serie A. La rete che ha sbloccato il match di Cagliari è la numero 3 per lui in questa stagione la la cinquantaduesima complessiva nel campionato italiano. A pari con lui c’è Mario Balotelli, che ha da poco firmato con il Genoa, mentre davanti ha Belotti (113), El Shaarawy (69) e Pavoletti (64).

Da una vita in rossoblù

La carriera in Serie A di Riccardo Orsolini cominciò con la maglia dell’Atalanta, arrivato in prestito dalla Juventus. La stagione 2017/2018 cominciò per lui con la maglia della Dea, dove rimase fino a gennaio e giocò 8 partite, con soli 116 minuti complessivi. Nel mercato invernale, il giocatore passò al Bologna, sempre in prestito dai bianconeri, dove fece tutta la seconda parte di stagione.

Dopo aver completato anche qui 8 presenze, i rossoblù decisero di riscattarlo. Da quel momento, Orsolini è diventato uno dei tasselli più importanti dei rossoblù. Basti pensare che, nelle successive stagioni, ha sempre giocato quasi tutte le partite di campionato. La stagione in cui ne ha giocate di meno è quella 2021/2022, dove comunque è sceso in campo 29 volte.

I gol di Orso in Serie A: ottime le ultime due stagioni

Le 52 reti di Orso in Serie A sono arrivate tutte con la maglia del Bologna. La prima arrivò il 30 settembre 2018, nel match casalingo contro l’Udinese. Qui l’esterno rossoblù, subentrato nella parte finale della partita, realizzò il gol del definitivo 2-1. La sua prima stagione completa con il Bologna si concluse con 8 gol e 4 assist, nonostante all’inizio fosse più un’arma utilizzata a partita in corso.

Nella stagione successiva trovò più continuità di minutaggio e concluse nuovamente con 8 gol all’attivo. Nella vittoria in trasferta per 2-3 contro il Lecce arrivò anche la sua prima doppietta in Serie A. Nelle due stagioni successive ebbe una piccola flessione con rispettivamente 7 e 6 gol realizzati, oltre ad un minutaggio leggermente inferiore rispetto all’annata 2019/2020.

Tra il 2022 e il 2024 però, il peso realizzativo di Orsolini si è fatto particolarmente sentire. La stagione 2022/2023 la chiuse con quello che è tutt’ora il suo record di gol in un’unica stagione: 11. Alcuni di questi arrivati contro avversari molto importanti, come i 2 segnati tra andata e ritorno contro l’Atalanta, il gol vittoria contro l’Inter al Dall’Ara e la rete del momentaneo 1-0 contro la Juventus.

Nella scorsa annata, per certi versi, ha avuto un impatto anche maggiore. Nonostante abbia segnato un gol in meno rispetto al 2022/2023, c’è anche da dire che ha giocato quasi 400 minuti in meno (1791 vs 2126) a causa della forte concorrenza da quella parte di Dan Ndoye. Sicuramente è stato uno degli uomini più decisivi della corsa alla Champions League.

La festa del Bologna per la Champions, con Orsolini in prima linea (© Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblu.it)

Cosa aspettarsi in futuro?

In questa stagione, le responsabilità di Orsolini all’interno del gruppo sono ulteriormente aumentate. Vista l’assenza prolungata di Ferguson, ha giocato anche 4 partite con la fascia di capitano al braccio. Inoltre, visti gli addii di Zirkzee e Calafiori, anche dal punto di vista tecnico ha un ruolo ancora più importante.

Per il momento, Orsolini sta mantenendo una media realizzativa più che discreta, con 3 gol su 8 presenze complessive, nonostante un inizio un po’ stentato. In questo Bologna è uno dei giocatori più importanti e rappresentativi. Ora la palla passa a lui, con la speranza che possa buttarla in porta con la stessa frequenza degli ultimi anni.

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