Panchina Bologna, Italiano più vicino (La Gazzetta dello Sport)

É sempre più Vincenzo Italiano. Il Bologna, ormai, pare abbia fatto la sua scelta e il successore di Thiago Motta sarà l’attuale allenatore della Fiorentina. Nonostante gli rimanga ancora una partita con la Viola (contro l’Atalanta), il tecnico originario di Karlsruhe è pronto a sedersi sulla panchina rossoblù, di fronte alla Torre di Maratona.

Il lungo percorso con la Fiorentina è stato sicuramente positivo, nonostante molti tifosi non abbiano digerito la sconfitta rimediata in finale di Conference League contro l’Olympiacos. Per lui 162 gare e una grande crescita del club e della squadra: due finali europee e un’ottima organizzazione durante tutti e tre gli anni. 

Parliamo di cifre

Qualora fosse arrivata la vittoria mercoledì sera, Italiano avrebbe probabilmente ricevuto un’offerta per il rinnovo del contratto. A febbraio, però, il tecnico disse che questa stagione sarebbe stata l’ultima coi colori viola, dichiarandosi pronto per una nuova avventura. Ecco quindi il Bologna di Sartori a bussare alla sua porta: per lui sarebbe pronto un biennale da più di 2 milioni di euro. Dopo la partita con l’Atalanta, comunque, ci sarà un incontro tra Italiano e la dirigenza viola, presumibilmente per salutarsi.

Sarà quindi Vincenzo Italiano a guidare il Bologna in quella che sarà una storica stagione, con la Champions League ad attendere la squadra rivelazione della Serie A 2023/2024. Magari il gioco di Italiano, differente ma comunque assimilabile per certi versi a quello di Thiago, si rivelerà vincente e adatto ai giocatori presenti in rosa. A fine giugno, escludendo novità dell’ultimo minuto, si avrà comunque la situazione delineata.

Zirkzee per Italiano, ma occhio a Noslin

Depennati dalla lista, quindi, Sarri, Palladino e Tedesco ora il Bologna potrà concentrarsi anche e soprattutto sul mercato. Come detto negli scorsi giorni, Sartori e Di Vaio stanno già cominciando a guardarsi intorno e sondare diverse piste. Per quanto riguarda il capitolo attaccanti, Joshua Zirkzee dovrebbe continuare ad essere il numero 9 dei rossoblù. In caso di eventuale cessione, ecco che Tijjani Noslin si candida prepotentemente come suo sostituito. Il talento del Verona ha una valutazione di circa 10/12 milioni di euro e il suo strepitoso finale di stagione ha fatto sì che diversi club mettessero gli occhi su di lui.

La Primavera affidata a De Leo?

Lo storico collaboratore di Sinisa Mihajlovic, Emilio De Leo, potrebbe finire sulla panchina del Bologna Primavera. I giovani rossoblù, che parteciperanno alla Youth League, potrebbe trovare una guida esperta e soprattutto molto importante nell’ambiente bolognese. Per ora si tratta di una suggestione, ma non si esclude la concretizzazione nei prossimi giorni.

Fonte: La Gazzetta dello Sport, Matteo Dalla Vite

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook