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Bologna, l’arbitro Abisso verso lo stop dopo gli errori nel match contro il Parma

Rosario Abisso, dopo le decisioni discusse di Parma-Bologna tra rigore e mancata espulsione, va verso lo stop da parte dell’AIA

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Nicolò Cambiaghi (© Bologna FC 1909)
L'intervento di Matteo Cancellieri su Nicolò Cambiaghi, non sanzionato con la seconda ammonizione in Parma-Bologna (© Bologna FC 1909)

Non la migliore versione dei Rossoblù, quella andata in scena nel pomeriggio di ieri al Tardini per Parma-Bologna. Non la miglior versione di Rosario Abisso, arbitro del Derby dell’Emilia. Un Derby che, alla fine dei conti, si è deciso sugli episodi. E sugli episodi, per le decisioni proprio del fischietto della sezione di Palermo, c’è stato molto da discutere.

Probabilmente, il match di sabato alle 15 è finito sotto la lente d’ingrandimento anche dell’AIA, e del suo designatore, Gianluca Rocchi: l’ex fischietto sta propendendo verso una sospensione per Abisso, il quale ha evidentemente responsabilità sul rigore del vantaggio e su l’espulsione mancata di Cancellieri.

Parma-Bologna, l’Abisso profondo

Partiamo dall’inizio: Parma-Bologna si sblocca al minuto 37, dopo che poco prima Abisso ha assegnato un calcio di rigore ai Ducali per fallo di mano di Beukema. Il 31 Rossoblù tocca si con la mano il pallone, ma in una dinamica completamente particolare e non aumentando il volume del corpo in questa. Ma per il 39enne fischietto di Palermo non c’è storia: Bonny sigla così l’1-0 per i suoi. Non, appunto, senza polemiche lato Bologna, sia in campo e sia nel post-partita.

Vincenzo Italiano durante Parma-Bologna

Vincenzo Italiano durante Parma-Bologna (© Bologna FC 1909)

Ma è nel secondo tempo che Abisso commette sostanzialmente l’errore più grave nella direzione del match del Tardini. Al 50′ Cancellieri viene ammonito per un brutto fallo su Miranda, con un’entrata a tacchetti alti dietro il polpaccio, e anche con un controllo VAR viene confermato il solo giallo. Poco più di 10 minuti dopo lo stesso attaccante del Parma entra nettamente su Cambiaghi per fermare un’azione sulla fascia sinistra e Abisso concede la sola punizione, senza l’evidente secondo giallo. Che fosse un errore lo aveva capito anche Cristian Chivu, il quale nemmeno due minuti dopo toglie Cancellieri dal campo onde evitare di rimanere in dieci uomini.

Uno stop che servirà?

Dopo dieci direzioni in questa stagione di Serie A, per Abisso all’orizzonte si profila un periodo di “riposo” dopo le importanti sviste, più che decisioni, della partita tra Parma e Bologna. Uno stop come se ne sono già visti nelle ultime stagioni, per far “riflettere” sugli errori commessi. Ma sarà davvero così?

È difficile trovare la “punizione” giusta, se così vogliamo chiamarla. Uno stop di qualche giornata, per poi ripartire, per molti lo è. Abbiamo visto, però, spesso, che ciclicamente gli errori vengono poi ricommessi, e per questo motivo le domande vengono sempre di più. In un Bologna sottotono, molto, c’è stata anche una direzione di gara certamente influente, con decisioni alquanto discutibili.

Fonte – Matteo Dalla Vite, La Gazzetta dello Sport

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