Parma-Bologna, “Ricomincio da tre”

Una vera e propria boccata d’ossigeno quella che si è respirata ieri all’Ennio Tardini di Parma. Entrambe le squadre avevano un solo risultato a disposizione, ma la superiorità tecnica del Bologna ha (finalmente) fatto la differenza. Lo si è capito subito dai primi minuti, grazie al palleggio avvolgente e rapido del Bologna che ha permesso di mettere in difficoltà ripetutamente la difesa gialloblù, che – nonostante il rientro del veterano Bruno Alves – è andata diverse volte in difficoltà, soprattutto nel primo tempo. 

È stata la partita dei riscatti: Sansone ha offerto un’ottima prestazione condita da due preziosi assist, Barrow ha finalmente ritrovato il gol e la cattiveria sotto porta, aspetti che negli ultimi tempi erano stati a dir poco deficitari. Prosegue senza intoppi la consacrazione di Tomiyasu da terzino, abile a contenere in maniera egregia un vecchio lupo di mare come Gervinho, costantemente monitorato dal giocatore giapponese che, con gli arrivi di Soumaoro e Antov vedremo con più frequenza sulla corsia laterale, nel ruolo che – probabilmente – gli è più congeniale. 

Da sottolineare la buona prova di tutto il reparto difensivo, mai particolarmente sollecitato (basti pensare i soli 14 gol del Parma finora in campionato) se non in alcuni sprazzi di partita: la fisicità e la corsa di Dijks, l’intelligenza e l’esperienza di Danilo, l’esuberanza e la cattiveria di Soumaoro hanno permesso al Bologna di portare a casa una vittoria fondamentale per il morale e per la classifica. La partita è stata comunque piacevole, con il Bologna che dopo i due gol ha lasciato il pallino del gioco in mano al Parma, per poi colpire in contropiede. Perfetta parità in quanto al numero di tiri totali, 15 per entrambe le squadre, così come nei tiri in porta, 5 da ambo le parti. Ciò che risalta (e che fa ben sperare) è stata il cinismo del Bologna che, a differenza di altre volte, ha subito indirizzato la partita con le uniche due occasioni capitategli, chiudendola definitivamente solo nel recupero dopo aver sprecato diverse occasioni nel secondo tempo. 

La sfida casalinga contro il Benevento sarà la vera prova del nove, alla ricerca di una continuità di risultati e prestazioni che a Bologna manca da diverso tempo e che potrebbe essere la chiave di questa seconda parte di stagione. 

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