A Parma con un Ferguson in più: Italiano ritrova il suo condottiero

Una bellissima notizia in vista della trasferta di sabato: Lewis Ferguson tornerà tra i convocati di Vincenzo Italiano. Dopo lo stop per il guaio muscolare ai flessori della coscia destra, lo scozzese è ormai prossimo al rientro. Sabato a Parma ci sarà, pur partendo dalla panchina, e sarà pronto a dare il proprio contributo qualora Italiano decidesse di buttarlo nella mischia. Il rientro dopo tre settimane di stop sarà fondamentale: con Lewis in campo, il Bologna non ha mai perso. Nelle sette presenze che ha raggiunto in campionato, sono arrivate 3 vittorie e 4 pareggi. Insomma, Fergie è uno che fa la differenza.

Lewis Ferguson (© Bologna FC 1909)

Il rientro dopo l’infortunio: l’importanza di Lewis

Al match contro il Parma, Ferguson arriverà con tre allenamenti insieme alla squadra sulle gambe. Probabilmente la sua forma fisica è ancora da recuperare al 100%, ma Italiano potrà contare su di lui per uno spezzone di gara, eventualmente. L’importante sarà riaverlo totalmente pronto per la gara di recupero contro il Milan, il vero e proprio scontro diretto per l’Europa. La stagione del Bologna e gli obiettivi stagionali passeranno anche per la partita coi rossoneri: Italiano ne è consapevole e vorrà avere Lewis al massimo della sua forma fisica.

Il cammino per recuperare dall’infortunio al legamento crociato anteriore è stato lungo ed impegnativo. La riabilitazione svolta all’Isokinetic è durata circa sei mesi e Lewis ha lavorato sodo ogni giorno per poter riprendersi il suo Bologna. «Speriamo di riaverlo presto» aveva detto Italiano nel prepartita di Bologna-Torino, sottolineando ancora una volta quanto sia fondamentale lo scozzese per il Bologna. Ora, dopo lo stop del 29 gennaio a Lisbona, il rientro di Ferguson è dietro l’angolo.

Lewis Ferguson durante Bologna-Roma (© Bologna FC 1909)

Duttilità e leadership

Il centrocampo del Bologna cambia radicalmente a seconda della presenza o meno di Ferguson. Lo scozzese può contare su tantissime caratteristiche tecniche importanti: la capacità di leggere in anticipo le situazioni, il controllo del corpo e della palla, la sicurezza e la grinta che mette in ogni singola cosa che fa in campo. Italiano, poi, è stato molto bravo ad adattarlo. Nelle prime partite dopo il rientro dall’infortunio al crociato, ha voluto “liberarlo” un po’ dalle pressioni eccessive a centrocampo, spostandolo un po’ più avanti, sulla trequarti. Ora che, al netto di quest’ultimo stop, Lewis stava ritrovando la perfetta forma fisica, Italiano lo aveva riportato ad essere il fulcro del gioco rossoblù. Quasi tutti i palloni passano per i piedi di Ferguson: il condottiero scozzese finalmente prossimo al rientro. La corsa all’Europa del Bologna, ora, può contare anche su un Lewis in più.

Fonte: Stadio, Dario Cervellati

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