Passo indietro per il Bologna: al Bentegodi finisce 0-0

Terminata la pausa per le Nazionali, il Bologna di Thiago Motta, reduce dalla vittoria in rimonta sul Cagliari, fa visita al Verona. Gli scaligeri sono a quota sei punti in classifica e vengono dalla sconfitta per 3-1 sul campo del Sassuolo.
Rispetto all’undici titolare che ha battuto il Cagliari, Thiago Motta opta per diversi cambi, a cominciare dalla difesa. Il tecnico italo-brasiliano, infatti, davanti a Skorupski schiera a sorpresa De Silvestri al posto di Posch, Beukema, Lucumi e Kristiansen. A centrocampo esordio per Remo Freuler al fianco di Aebischer, mentre in attacco spazio a Karlsson sulla sinistra, Ndoye sulla destra e Ferguson sulla trequarti a supporto di Zirkzee. 
Baroni opta per un 3-4-2-1 e schiera Montipò in porta, Magnani, Dawidowicz e Hien in difesa, Faraoni, Hongla, Duda e Doig a centrocamp e Ngonge e Folorunsho a supporto di Bonazzoli unica punta.

Primo tempo: da Karlsson e Ndoye gli unici squilli rossoblù

La prima palla gol della gara arriva al quinto minuto: ci prova Hongla con un tiro rasoterra al limite dell’area, la palla esce di poco.
In questa prima fase di gioco il Bologna fatica a trovare i giusti spazi in avanti, complice un Verona ordinato e compatto.
Al 15’ brivido per il Bologna con Freuler che devia malissimo una punizione calciata da Duda, il pallone finisce sui piedi di Bonazzoli che va a calciare e solo un prontissimo intervento di Aebischer devia il pallone in angolo.
Il primo squillo da parte del Bologna arriva al 21’ con un tiro potentissimo da parte di Ndoye deviato da Montipò sopra la traversa.
Il Verona continua a rendersi pericoloso: a rendersi protagonista è Skorupski con una parata incredibile su un colpo di testa in seguito a una mischia in area di rigore, sulla respinta si fa trovare pronto Bonazzoli che con un tap-in insacca la rete. Il gol degli scaligeri viene però annullato per fuorigioco sul colpo di testa.
Il Verona intanto opera il primo cambio forzato: a uscire è Doig per un infortunio alla caviglia, al suo posto Baroni inserisce Lazovic.
Al 35’ ci prova Beukema da lontanissimo: il pallone finisce di poco alto sulla traversa.
Al 40’ si accende Jesper Karlsson che ci prova con un gran tiro dalla sinistra: vola Montipò che devia in angolo. Grandissima parata da parte dell’estremo difensore gialloblù.
Il primo tempo si conclude a reti inviolate, con il Bologna che fatica a imporre il proprio gioco al cospetto di un buon Verona.

Secondo tempo: parecchia imprecisione da parte del Bologna

Al 50’ è ancora botta e risposta tra Karlsson e Montipò: l’esterno del Bologna ci prova ancora dalla distanza questa volta con un tiro rasoterra ma potente. Il pallone viene deviato in angolo.
Passano otto minuti ed è sempre Karlsson il più pericoloso dei rossoblù: lo svedese lascia partire un cross al bacio in area di rigore, Zirkzee non ci arriva per poco.
Thiago Motta opera i primi due cambi: fuori De Silvestri e Karlsson, dentro Posch e Orsolini.
Baroni, invece, inserisce Djuric e Terracciano al posto di Bonazzoli e Faraoni.
Il Bologna sfiora il gol al 62’ sugli sviluppi di un corner: a metterci le mani è ancora una volta Montipò che arriva sul pallone dopo una mischia in area.
Al 69’ Baroni opera altri due cambi: dentro Suslvo e Sedar al posto di Duda e Folorunsho.
Passano due minuti e il Bologna va nuovamente vicino al vantaggio: Zirkzee serve di tacco Ndoye che va al tiro. Tiro però che si rivela troppo centrale, bloccato da Montipò.
Motta inserisce Fabbian, Calafiori e Moro rispettivamente al posto di Ndoye, Kristiansen e Freuler.
All’84’ è proprio Fabbian ad andare vicino al gol dell’1-0: l’ex giocatore dell’Inter ci prova di testa su un cross di Calafiori: la palla finisce alta.
Il Bologna in quest’ultima fase paga la stanchezza, soprattutto sotto porta.
Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio da parte di La Penna: al Bentegodi finisce 0-0 tra Hellas e Bologna.

Primo clean sheet stagione per la squadra di Thiago Motta che però si è reso protagonista di un passo indietro evidente rispetto alle ultime due partite. I rossoblù salgono a quota cinque in classifica: prossimo impegno domenica alle 18 al Dall’Ara contro il Napoli.

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