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Poli: “Assenze importanti, ma la vera difficoltà è la salute della Lazio” – 14 ott

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Nel 1987, Luigi Maifredi, si affidò completamente a lui per impostare la squadra, che vinse il campionato di serie B. Nel capoluogo emiliano disputò ben 5 campionati, tra la Serie A e la Serie B. Ottenne ottimi risultati, tanto da divenire capocannoniere stagionale nel 1988-89, portando alto l’onore rossoblù. Con la squadra capitolina, invece, totalizzò 60 presenze e 3 reti, tra campionato di Serie B e Coppa Italia. Stiamo parlando di Fabio Poli, e la redazione di 1000cuorirossoblu lo ha intervistato in esclusiva. Un grazie speciale all’ex atleta per la sua disponibilità e simpatia.

Sig. Poli, Lazio-Bologna sarà per lei una gara di ricordi, ne vuole raccontare qualcuno?
“Pensando a queste due squadre, mi tornano in mente tantissimi ricordi, difficile sceglierne alcuni. Il più bel momento passato con la maglia della Lazio fu la giornata dello spareggio; venivamo da una pesante sconfitta contro il Taranto, a causa di un gol in netto fuorigioco, quindi avevamo il dovere di vincere il secondo match contro il Campobasso. La partita si giocò a Napoli, e la notte prima nessuno riuscì a chiudere occhio dalla preoccupazione. Ricordo che al mattino scendemmo le scale dell’hotel tutti insieme, Montesano ci stava aspettando sapendo che avevamo bisogno di conforto. Con la sua solita ironia riuscì a farci rilassare e ci fece scendere in campo con quella carica che ci mancava. Per quanto riguarda Bologna, non posso che ricordare il più bell’ambiente in cui giocare a calcio. Si respira aria tranquilla e mi ha sempre permesso di esprimermi al meglio. Bologna è speciale.”

Fino poco tempo fa, il Bologna veniva considerato una squadra da media-bassa classifica, anche le recenti parole di De Laurentiis ne hanno dato conferma. Simone Inzaghi, durante l’allenamento, ha dichiarato che per vincere contro il Bologna servirà la migliore Lazio. Iniziano a prenderci un po’ più sul serio?
“Devono prenderci sul serio, perché il campo sta dimostrando che la squadra non scherza e ha le carte in regola per condurre un campionato più che competitivo. Non è la prima volta che De Laurentiis fa dichiarazioni scomode come questa, probabilmente fa parte del suo personaggio. Bologna ha una storia troppo importante e ricca di successi per poter essere paragonata al Napoli. In più, Joey Saputo non può che star sopra questo tipo di persone, e se si innamorerà ancora di più di Bologna porterà la squadra a livelli che nessuno si sarebbe mai aspettato.”

Al momento, Donadoni sta preparando la partita destreggiandosi tra le varie assenze. La perdita di Destro la preoccupa?
“La sua assenza è sicuramente molto importante, anche se vorrei vedere qualcosa di più da questo ragazzo. Vorrei che fosse più partecipe al gioco, non solo in fase offensiva, e penso che si potrebbe sacrificare un po’ di più per i suoi compagni. Questa non è una critica, ma un consiglio. A Napoli, senza Mattia, abbiamo perso tre punti disputando una bella e competitiva gara, in cui Verdi si è comportato da vero centravanti. I vantaggi di avere una formazione giovane sono l’euforia e la voglia di mettersi in mostra dei ragazzi che possono permettere la realizzazione di cose importanti. A volte, però, l’ingenuità può anche far commettere alcuni errori.”

L’anno scorso, senza Gastaldello, la squadra ha perso 9 partite e ne ha pareggiate 2 in 12 match. Chi prenderà il suo posto?
“Sicuramente giocherà Oikonomou e gli auguro di scendere in campo con più serenità rispetto le ultime partite disputate. Un’altra assenza molto grave penso sia quella di Dzemaili, che match dopo match si sta dimostrando una pedina fondamentale. Ma la vera difficoltà sarà il fatto che si andrà a giocare contro una squadra in salute come la Lazio.”

Puntiamo i riflettori sull’avversario, cosa bisogna temere di più?
“Roma è un ambiente estremamente competitivo, chi ci gioca è tenuto a dare sempre il massimo, quindi gli atleti sono ben preparati. La Lazio vanta anche il maggior numero di giocatori andati a segno (fino ad ora 9) e Ciro Immobile sembra aver ritrovato una forma fisica straordinaria. Insomma, bisogna temere tutto di questa squadra. Ha passato un’estate molto travagliata, caratterizzata da svariate trattative mandate in fumo e problemi societari, ma pare che sia tutto risolto. L’Olimpico è un campo difficile, sarà un match impegnativo ma so che i rossoblù faranno di tutto per portare a casa il risultato, ma glielo auguro vivamente.”  

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