“Ponte” rossoblù fino a Santo Stefano

La vittoria contro il Torino ha portato un dono natalizio in anticipo. La rosa ha ricevuto un giorno in più da aggiungere  al mini ponte natalizio, concesso da Mister Italiano. Un giorno che era stato oggetto di premio, fra la squadra e l’allenatore, e che sarebbe stato concesso in caso di conquista dei tre punti. Così alle 17.00 di sabato  21, minuto più minuto meno, c’è stato il “rompete le righe”, con l’ordine tassativo di rientro in caserma (pardon! a Casteldebole), giovedì mattina. Per questo la truppa si troverà solo a Santo Stefano per ricominciare a prepare l’ultima partita dell’anno, che è quella casalinga contro il Verona. Poi un’altra settimana di vacanza dal 31 al 7 (?) per ricominciare a preparare la prima partita dell’anno nuovo, sempre in casa, contro la Roma, il 12 gennaio.

Come passeranno i rossoblù questo periodo natalizio?

Non è dato a noi di sbirciare nelle agende personali dei giocatori, ma ci è dato di conoscere i loro movimenti, tramite i social o persone che li hanno visti in determinati posti. Ed è proprio quello che è successo a Lykogiannis, visto ieri mattina all’aeroporto, probabilmente pronto ad imbarcarsi per la Grecia e raggiungere la sua famiglia. Castro invece ha scelto un piccolo “angolo” di Sudamerica: ha passato la domenica a casa di Jhon Lucumi, mentre dopo il 31 salirà in montagna per recuperare gli sforzi fatti in questa prima parte di stagione. Anche Skorupski si è fatto vedere sui social insieme al figlio piccolo in ambiente prenatalizio, mantenendo vive le tradizioni.

E come stanno Aebischer, El Azzouzi e Cambiaghi?

Oussama El Azzouzi (©Bologna FC 1909)

Intanto per Verona, dopo questo periodo natalizio, si aspettano il quasi certo rientro di Ndoye e i possibili rientri di El Azzouzi e  Aebischer. Perchè mentre Dan dovrebbe potersi accomodare in panchina, con la possibilità di un suo utilizzo, Oussama e Michel potrebbero avere bisogno ancora di qualche giorno e quindi non convocabili. Il loro rientro porterebbe a 8 gli elementi di movimento del centrocampo rossoblù, forse troppi per una squadra che da qualche settimana ha adottato, stabilmente,  il 4 2 3 1. Forse Sartori sta già riflettendo per il mercato di gennaio, ma questo sarà un nuovo capitolo della storia della stagione 2024/25.

(Fonte: Stadio, Stefano Brunetti)

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