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Posch, un fattore sulla fascia (Più Stadio)

Il terzino è arrivato ieri a Valles per il ritiro dopo le meritate vacanze post Euro2024

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Stefan Posch
Stefan Posch (© Damiano Fiorentini)

Questa stagione per Stefan Posch sarà molto diversa dalla precedente. Anzitutto, troverà in Emil Holm un pretendente affidabile al suo ruolo, che potrebbe togliergli minuti, ma, soprattutto, l’approdo in Champions si farà sentire. E poi il cambio di allenatore, che porterà mutazioni tattiche al compito in campo del terzino di Judenburg. In una grande quantità di cambiamenti, insomma, Posch resta sempre determinato e sta lavorando a Valles per rimettersi in sesto. 

Euro 2024: una prestazione da Champions

Quattro gare disputate da titolare all’europeo con l’Austria, senza mai uscire dal campo. Questo bottino concessogli da Rangnick è stato ben meritato, considerando le prestazioni di rilievo del classe ‘97. Dopo aver annullato Mbappé, in una gara persa solo per un autogol, ha sfornato ottime prestazioni contro Polonia e Olanda, due nazionali di grande blasone.

Agli ottavi, nella sconfitta contro la Turchia, si è dimostrato un ottimo smistatore di palloni, con un assist ed una grande soluzione per un Arnautovic poco preciso. La sua grande prova non è bastata, e i sogni della sua Nazionale si sono infranti su una grandissima parata nel finale di Gunok. La “Das Team” è stata sfortunata, perché è stata una delle più belle dell’Europeo.

Ciò che Stefan può portare a casa è l’abilità nel duello con Mbappé e con tutti gli esterni affrontati, che hanno faticato molto. Forse è già pronto per la titolarità in Champions, e questa avventura con la nazionale lo conferma. 

Il ritorno in Europa di Posch

In ben tre stagioni diverse il ragazzo di Judenburg aveva già calcato i prestigiosi campi internazionali. L’esordio in Europa League, contro il Ludogorets, è arrivato nel 2017, con addosso la maglia dell’Hoffenheim. Squadra che lo ha portato in Champions nella stagione successiva, facendogli giocare due gare da titolare, contro City e Shakhtar.

Sempre nella sua esperienza tedesca, ha rigiocato per l’ultima volta l’ex Coppa UEFA quattro anni fa, con un ultimo match vinto 4-1 contro il Gent. Ed ora sta lavorando per migliorare quei risultati, stavolta col Bologna.

fonte: Più Stadio, Davide Centonze

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