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Primavera, Bologna – Atalanta 2-3: Orobici troppo forti per i rossoblù, il pareggio viene soltanto sfiorato – 5 mag
Troppo forti e superiori, sotto ogni aspetto. L’Atalanta, pur senza qualche nome illustre, ha battuto (di misura, ma i gol di scarto potevano essere di più) il Bologna al Cavina di Borgo Panigale per 2 a 3, al termine di una partita dominata dagli ospiti per larghi tratti. Un risultato che, combinato a quelli arrivati nel pomeriggio e analizzato in vista dei prossimi impegni, lascia ben poche speranze di salvezza ai ragazzi di Troise.
Troise che schiera i suoi con un 4-3-1-2 camuffato, con Stanzani falso nueve, con il compito di attaccare per primo i portatori di palla avversari e marcare a uomo, ove possibile, il regista difensivo orobico. In difesa torna titolare, dopo diversi mesi, Hamza El Kaouakibi, mentre a centrocampo è Ghini a prendere il posto dell’assente Valencia.
Dopo neanche 7’ di gioco, arriva l’inaspettato vantaggio dei padroni di casa, bravi a cominciare meglio la partita: tiro al volo di Kingsley raccolto, dentro l’area, da Stanzani, che batte Carnesecchi in maniera fredda e lucida. Un vantaggio che dura, però molto poco: prima è Latte Lath ad andare vicino al pareggio con il suo tiro che viene murato; successivamente, al 20’ è Zanoni a ristabilire la parità di punteggio dopo aver mandato in confusione i due difensori centrali, oggi molto imprecisi.
Come se non bastasse Troise si trova costretto, a metà tempo, a sostituire Kingsley per far entrare Pellacani: per il nigeriano un brutto colpo in testa che gli ha impedito di continuare la gara. Al 27’ il Bologna ha l’occasione per tornare avanti: Mantovani salta con un dribbling il diretto avversario, passa la palla in mezzo ma il tiro di Mutton centra in pieno il portiere avversario, con la difesa che successivamente salva tutto su Stanzani. L’ultima occasione capita sul piede di Pattarello che, dopo la deviazione del difensore, trova la risposta del portiere.
La ripresa si apre su ritmi indiavolati, nonostante i primi 45’ minuti siano stati difficili sotto il punto di vista delle energie spese: Pattarello, lanciato in contropiede, dapprima perde l’equilibrio, poi riesce a servire Cozzari il cui tiro termina abbondantemente alto. Al 17’ è Colpani ad andare vicino al vantaggio nerazzurro su punizione, ma il suo tiro esce di poco: è solamente il preludio all’1 a 2. Proprio lo stesso Colpani, da calcio piazzato, riesce, dopo una mischia in area, a trovare Colley, che da due passi trafigge Ravaglia.
Dopo pochi minuti proprio il centrocampista numero 8 segna il terzo gol per i suoi con una prodezza: mette a sedere due difensori con una finta di suola e batte, da un metro, il portiere felsineo.
Il Bologna prova a scuotersi, ma il solo Pattarello sembra in grado di combinare qualcosa in attacco: e, a 15’ dal termine, arriva il gol che potrebbe riaprire l’incontro, con Cozzari che porta palla per una quarantina di metri, si appoggia a Pattarello il quale, appena fuori area, fulmina Carnesecchi con un mancino all’angolino. Gli ultimi assalti si rivelano però vani, con l’Atalanta che riesce spesso a ripartire e a spezzare le offensive rossoblù.
Una sconfitta che, alla vigilia, sembrava pronosticabile ma che, dopo 10’, pareva un nemico facile da sconfiggere. L’Atalanta ha dimostrato, pur con tanti assenti, di saper giocare, e bene, a calcio, sottolineando ancora una volta il perché si trovi prima in campionato.
Il Bologna ci ha provato ma quest’oggi, sul suo cammino, si è trovato una squadra tecnicamente superiore sotto ogni aspetto, l’unica compagine capace di dominare chiunque.
Male il reparto difensivo, eccezion fatta per Mantovani, un applauso a Mutton e Pellacani, bravi in ruoli che hanno richiesto un notevole sforzo di energie (l’attaccante non si è quasi mai visto alla conclusione). Per Kingsley si spera non sia nulla di grave.
Settimana prossima si volerà a Firenze per affrontare la terza classe, in un incontro che sancirà in maniera definitiva la permanenza o meno in Primavera 1.
Forza Ragazzi! Crederci!
TABELLINO DELLA GARA
Bologna – Atalanta 2-3
BOLOGNA (4-3-1-2): Ravaglia; Mantovani, Brignani, El Kaouakibi, Frabotta; Cozzari, Ghini, Kingsley (dal 24′ Pellacani); Mutton (dal 74’Uhunamure), Stanzani (dal 63′ Djibril), Pattarello
Allenatore: Troise
A disposizione: Bruzzi, Cassandro, Lidin, Balde, Ruffo Luci, Barnabà, Portanova, Pirreca
ATALANTA (4-3-3): Carnesecchi; Zortea, Alari, Salvi, Zanoni; Mallamo, Rizzo Pinna (dal 78′ Chiossi), Colpani; Peli (dal 69′ Elia), Latte Lath (dall’89’ Da Riva), Colley
Allenatore: Brambilla
A disposizione: Piccirillo, Cavalli, Bencivenga, Girgi, Carminati, Isacco, Nivokazi, Cambiaghi
MARCATORI: 7′ Stanzani (B), 20′ Zanoni (A), 63′ Colley (A), 69′ Colpani (A), 75’ Pattarello (B)
AMMONITI: Frabotta (B), Rizzo Pinna (A), Colley (A)
CLASSIFICA COMPLETA
P | Squadre | Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | Gol Fatti | Gol Subiti | Diff. Reti | Punti |
1 | Atalanta | 28 | 17 | 8 | 2 | 68 | 29 | +39 | 62 |
2 | Inter | 28 | 16 | 6 | 6 | 47 | 29 | +18 | 54 |
3 | Fiorentina | 27 | 15 | 5 | 7 | 48 | 34 | +14 | 50 |
4 | Roma | 28 | 14 | 7 | 7 | 49 | 41 | +9 | 49 |
5 | Torino | 28 | 14 | 4 | 10 | 47 | 33 | +14 | 46 |
6 | Chievo Verona | 27 | 12 | 4 | 11 | 38 | 40 | -2 | 40 |
7 | Juventus | 28 | 12 | 6 | 10 | 35 | 36 | -1 | 40 |
8 | Milan | 27 | 11 | 6 | 10 | 33 | 36 | -3 | 39 |
9 | Genoa | 28 | 10 | 7 | 11 | 41 | 51 | -10 | 37 |
10 | Sassuolo | 27 | 9 | 6 | 12 | 44 | 44 | 0 | 33 |
11 | Sampdoria | 28 | 9 | 6 | 13 | 36 | 46 | -10 | 33 |
12 | Napoli | 28 | 7 | 9 | 12 | 32 | 51 | -19 | 30 |
13 | Udinese | 28 | 8 | 5 | 15 | 32 | 53 | -18 | 29 |
14 | Hellas Verona | 28 | 7 | 7 | 14 | 35 | 45 | -10 | 28 |
15 | BOLOGNA | 28 | 5 | 10 | 13 | 35 | 41 | -6 | 25 |
16 | Lazio | 28 | 4 | 7 | 17 | 28 | 44 | -18 | 19 |
28° GIORNATA
Juventus Udinese 2-0
Bologna Atalanta 2-3
Chievo Roma 0-2
Genoa Torino 1-3
Lazio Sampdoria 0-1
Napoli Inter 0-0
Sassuolo Verona 1-3
Milan-Fiorentina (06/05/2018)
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