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Bologna FC

Primavera, crolla la squadra di Vigiani: finisce 0-3 per la Fiorentina

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Si chiude la striscia di vittorie del Bologna Primavera che cade tra le mura amiche del Centro tecnico Niccolò Galli contro la Fiorentina. Il risultato finale dice 0-3, ma al di là del punteggio il Bologna non è mai sembrato veramente in grado di rientrare in partita dopo l’espulsione di Cesari. Rossoblù che non si rendono mai pericolosi in 10 contro 11 e soffrono la buona organizzazione della squadra di Galloppa per tutta la ripresa. La Viola si porta a casa i tre punti con cinismo grazie ad un’ottima prestazione soprattutto del reparto offensivo. 

La sconfitta non vanifica, però, l’ottimo lavoro fatto dai felsinei nelle ultime settimane e, nonostante questa caduta, si deve guardare con fiducia al 2024.

Le scelte di Vigiani

Luca Vigiani, forte delle tre vittorie nelle ultime tre giornate, conferma dieci undicesimi della  formazione capace di battere la Juventus settimana scorsa. Si rivede Tonin che, dopo la partenza dalla panchina contro  i bianconeri, si riprende la maglia da titolare al fianco di un insostituibile Tommaso Ebone

La cronaca del primo tempo

Parte meglio la Fiorentina nella prima frazione. All’8’ primo squillo dei viola: Pessina sbaglia in fase di impostazione, ma ci mette una pezza deviando in tuffo il destro di prima intenzione di Caprini. Lo stesso classe 2006 ci prova anche al 10’, ma il suo tiro sul primo palo è troppo strozzato e non impensierisce il portiere rossoblù. 

A cavallo del 18’ è, però, il Bologna a rendersi pericoloso. Due corner consecutivi: il primo, battuto da Baroncioni trova liberissimo Ebone che colpisce di testa con precisione, ma trova la risposta spettacolare di Tognetti che, in tuffo, mette in angolo; poi sempre dalla bandierina Byar trova De Luca che schiaccia a terra, ma mette fuori. 

La partita è godibile, le squadre non si risparmiano: 21’, Ievoli ci prova dalla distanza e non va tanto lontano dalla porta di Pessina. Ma sono solo le prove generali per il vantaggio viola che arriva al 24’: lottano al limite dell’area Diop e Sena, si inserisce Rubino che è lestissimo a prendere il tempo ai difensori e a fulminare con un destro potente l’estremo difensore rossoblù. 0-1.

E dopo lo svantaggio le cose peggiorano per la squadra di Vigiani. Al 28’ Cesari va in tackle col piede a martello proprio sull’autore del gol: l’intervento è brutto nelle intenzioni, ma il numero 7 non colpisce la caviglia di Rubino. L’arbitro, però, è lì vicino e giudica il fallo meritevole del cartellino rosso. Il Bologna nel finale di tempo prova a riorganizzarsi con l’uomo in meno, ma chiaramente l’espulsione del trequartista fa arretrare il baricentro della squadra di Vigiani. La Fiorentina tenta di sfruttare il momento di appannamento dei padroni di casa, ma non riesce a raddoppiare. Scatenato Rubino sulla sinistra, ma prima Amey poi Pessina sbarrano la strada all’attaccante viola. Si chiude quindi con questo risultato la prima frazione.

La cronaca del secondo tempo

La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Hodzic al posto di Tonin. Il cambio è obbligato dalla necessità di riequilibrare la squadra, sacrificando la fantasia per l’organizzazione, come si confà ad una squadra in inferiorità numerica.

Ma serve a poco perché al 49’ la Viola raddoppia. Il gol è di Caprini che viene imbeccato da Fortini e di esterno al volo trova una traiettoria stranissima, ma che s’infila alle spalle di un incredulo Pessina. Un gol beffardo, certo, ma anche di notevole fattura tecnica.  

E con l’avanzare del secondo tempo le cose non fanno che peggiorare. Minuto 59. Fortini prende campo sulla sinistra, trova Rubino che, da ottima posizione, prende la mira e la mette dentro con l’interno destro. Momento durissimo per la squadra di Vigiani che soffre tremendamente le discese sulla fascia di Fortini e di Vigiani e non riesce a costruire gioco con la consueta serenità. 

Al minuto 83 ci vuole un grandissimo Pessina per evitare il poker. Sorpresa la difesa rossoblù in contropiede, Braschi salta il portiere e si appresta a calciare, ma Diop in extremis preferisce concedere il rigore che il comodo gol a porta sguarnita. E ha ragione lui perché il penalty di Sene è sì angolato, ma debole e Pessina respinge. Questo dà un po’ di fiducia ai felsinei che si fanno rivedere davanti con Menegazzo che, dal limite, calcia bene a giro, ma la palla finisce sul fondo.

Nel finale ancora Sene si divora la possibilità di segnare il quarto gol, complice un altro intervento da applausi dell’estremo difensore di casa. 

Finisce così. 0-3. Il Bologna si ferma dopo tre vittorie consecutive, mentre la Fiorentina trova la terza vittoria in campionato, ottenendo tre punti che danno ossigeno ad una classifica comunque complicata. 

 

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