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Primavera – Il cuore non basta: il Bologna perde anche contro la Fiorentina

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Torna in campo il Bologna dopo il rinvio del match contro il Milan della 14° giornata del campionato Primavera; ad attendere i ragazzi di Luca Vigiani all’Artemio Franchi di Firenze c’è la Fiorentina di Alberto Aquilani, in quella che è per entrambe le squadre la prima gara ufficiale nel 2022. Una Fiorentina che naviga a metà classifica, attualmente all’11° posto, ma con soli 4 punti in meno rispetto alla Sampdoria sesta, e per di più con tre partite in meno dei blucerchiati. Situazione più complessa invece in casa Bologna: i rossoblu, usciti sconfitti per 2-0 nell’ultimo confronto con il Torino, hanno bisogno di punti per risalire la classifica e abbandonare il penultimo posto che vorrebbe dire retrocessione diretta. La gara sarà arbitrata dal signor Luca Cherchi di Carbonia, i suoi assistenti sono Santarossa e Pasqualetto. Di seguito, invece, gli undici iniziali delle due squadre: 

BOLOGNA (4-3-1-2): Bagnolini; Cavina, Arnofoli, Amey, Annan; Bartha, Pyyhtia, Stivanello (capitano); Urbanski; Raimondo, Paananen. 

FIORENTINA (4-4-2): Andonov; Gentile, Frison, Corradini, Favasuli; Egharevba, Bianco, Agostinelli, Lucchesi; Toci, Seck. 

Partita molto intensa già dai primi secondi, con la Fiorentina che si catapulta in avanti dopo il calcio d’inizio e sorprende il Bologna al 3° minuto, quando Egharevba scappa sulla fascia destra e mette un cross basso in mezzo; a centro area sbagliano sia Amey che Arnofoli, ma è il liscio di quest’ultimo ad apparecchiare la palla per il destro di Assan Seck, che con un tiro potente da buona posizione batte il portiere rossoblu. Il Bologna accenna una timida reazione ma è la Fiorentina a prendere in mano il pallino del gioco, complici anche i diversi errori in fase di impostazione della retroguardia rossoblu. Una reazione vera è propria arriva intorno al 13° minuto di gioco, quando Bartha scappa via in contropiede e serve Paananen che punta e salta il diretto avversario, venendo atterrato al limite dell’area; la punizione si infrange sulla barriera, ma è sicuramente un Bologna più convinto rispetto a quello visto nei primi 10 minuti. Il pressing alto dei ragazzi di Vigiani mette infatti in grande difficoltà i giocatori della Fiorentina: al 13° minuto Frison è costretto al fallo ed è il primo ammonito della gara, mentre al 23° minuto arriva la prima grande occasione per i rossoblu: dopo una bella incursione dalla sinistra Annan cerca l’appoggio per Bartha, che con un velo molto intelligente apre la strada a Paananen che si trova solo davanti a Andonov. Il tiro dell’attaccante finlandese è però debole e centrale, facilmente controllato dal portiere della Viola. Al 27° arriva invece il primo cartellino giallo per il Bologna, dopo che Raimondo non riesce a frenare il suo slancio nel tentativo di arrivare su un cross dalla destra, travolgendo il portiere avversario. Il pressing e la maggior convinzione del Bologna danno i loro frutti al 32° minuto, quando dopo un calcio di punizione rimediato da Paananen e battuto da Pyyhtia, Wisdom Amey, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia viola, trova il colpo di testa che vale il pareggio. La Fiorentina prova a reagire, sfruttando sempre la fascia destra, ma senza creare grossi problemi.  Bologna che però continua a sfruttare gli errori della Viola: al 36° Panannen recupera palla nella trequarti avversaria e prova il tiro dal limite, conclusione che termina però alta; un minuto dopo, ci prova invece Agostinelli dall’altra parte, sempre dal limite e con il medesimo risultato. Il primo tempo sembra destinato a chiudersi sull’1-1, ma al 40° minuto i rossoblu pagano caro un altro errore difensivo: Gentile continua a macinare chilometri sulla fascia e mette un gran cross nel cuore dell’area rossoblu, dove l’attaccante albanese Eljon Toci, lasciato completamente solo, ha tutto il tempo per prendere il tempo dello stacco: colpo di testa che batte Bagnolini e riporta in vantaggio la Fiorentina. Bologna che non si scompone più di tanto e continua con un ottimo pressing ma, a parte un tiro di Pyyhtia terminato alto negli ultimi secondi della prima frazione, non riesce a portare grossi pericoli.

Secondo tempo che inizia con la Fiorentina che cerca di gestire il possesso palla; al 49° però, Andonov rischia ancora l’errore con i piedi rinviando la palla direttamente sul petto di Paananen, che però non riesce a controllare. Bologna che insiste e al 53° va vicino al pareggio con un bel tiro di Paananen, messo in calcio d’angolo da Andonov. I rossoblu prendono in mano le redini del gioco con il passare dei minuti, soprattuto grazie alle incursioni centrali di Bartha e Urbanski. Al 57° inizia la girandola dei cambi: per la Fiorentina entra Kayode al posto di Favasuli, mentre il Bologna inserisce Wieser per Bartha e Kalle Wallius per Cavina, con il terzino finlandese all’esordio in maglia rossoblu. Fiorentina che torna a farsi viva in avanti al 60° minuto, quando un rimpallo sulla trequarti apre la strada per il velocissimo Egharevba che scappa via e calcia: para attentamente Bagnolini. Al 64° arriva anche il secondo cambio per la Fiorentina, con proprio Egharevba che lascia il posto a Neri. Tre minuti dopo cambia nuovamente anche il Bologna, con l’esordio di Cupani che entra al posto di Arnofoli; rossoblu che dunque passano ad un assetto molto offensivo, con Stivanello che va a prendere il posto del centrale. I rossoblu alzano il baricentro e hanno una buona occasione al 70° minuto con una bella azione di Annan conclusa male da Pyyhtia. Al 75° Vigiani decide di giocarsi il tutto per tutto inserendo Rocchi al posto di Urbanski, mentre un sofferente Amey lascia il posto a Motolese. Il Bologna cerca di sfruttare le palle inattive come nel primo tempo, e al 78° vanno vicini al gol con Stivanello che calcia alto dopo una mischia; poco dopo, arriva un triplo cambio per la Fiorentina con Seck, Agostinelli e Gentile che lasciano il posto a Gori, Romani e Rocchetti; proprio Gori è bravo a scappare via Pyyhtia con il primo pallone toccato, il giocatore rossoblu lo stende e viene ammonito. Bologna che nonostante la pressione offensiva fatica a trovare la via della porta; all’82° però Annan va vicinissimo al goal con un cross dalla trequarti che diventa un tiro e quasi beffa il portiere della Fiorentina. All’85° invece arriva la più grande occasione per il Bologna: Paananen mette una bella palla in mezzo dove prova a colpire Rocchi, il neo entrato Rocchetti sbaglia la chiusura e la palla arriva a Cupani, che da pochi passi non riesce a trovare la porta calciando a lato. Arbitro che concede 4 minuti di recupero e Bologna che cerca il forcing finale: al 90° va vicino al pareggio con il tiro di Raimondi murato dopo una mischia, pochi secondi dopo Cupani si ritrova solo nel cuore dell’area di rigore viola dopo un tiro di Paananen ma il neo attaccante rossoblu è in fuorigioco. Al 94° poi i rossoblu hanno l’ultima occasione della partita, con un calcio di punizione dal limite conquistato e battuto da Paananen: il finlandese alza la conclusione di qualche centimetro e la palla si stampa sopra la traversa, mettendo fine alle speranze di rimonta del Bologna. Il Bologna esce nuovamente sconfitto nonostante la prova di cuore e carattere; decisivi gli errori difensivi sui due goal della Fiorentina, che per il resto non ha creato grandi pericoli dalle parti di Bagnolini. I ragazzi di Vigiani torneranno n campo, questa volta in casa, fra 4 giorni, quando arriverà l’Hellas Verona. 

 

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