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Primavera, la preview di Bologna – Torino

Il Bologna Primavera chiude la stagione in casa. Nella penultima giornata i rossoblù affronteranno il Torino tra le mura amiche del Galli.

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La Primavera
La Primavera di Paolo Magnani (©Bologna FC 1909)

Il Bologna Primavera si appresta a chiudere il suo campionato. Sabato al Centro Tecnico Galli scenderanno i titoli di coda sulla stagione interna dei rossoblù che affronteranno il Torino alle ore 15.

Bologna – Torino

La partita non presenta più obiettivi per la squadra di Magnani che, essendosi conquistata la salvezza con l’ultima vittoria sull’Atalanta, può ora godersi la serenità delle ultime due giornate senza l’acqua alla gola. Sarebbe comunque un bel segnale non perdere quella cattiveria e quella lucidità viste contro l’Atalanta, ma il campionato, a livello di risultati, non ha ancora molto da dire.

Discorso diverso per il Toro che, in questo momento, si trova in sesta posizione a 48 punti in classifica, ma ha soltanto una lunghezza di vantaggio sulle tre inseguitrici: Milan, Genoa e Cagliari. Anche un solo passo falso a questo punto della stagione potrebbe voler dire dare addio ai playoff.

La formazione del Bologna: Rosetti Out

Qualche dubbio di formazione, però, per Paolo Magnani c’è. L’assenza obbligata di Rosetti potrebbe far variare i piani dell’allenatore. La scelta del modulo modificherà le scelte di Magnani che, in caso di 4-3-3, potrebbe scegliere di sostituire Rosetti con Hodzic, andando a costituire una linea mediana formata anche da Byar e Menegazzo; in caso di conferma del 4-3-1-2, invece, l’opzione più probabile è uno spostamento di Diop a centrocampo e l’inserimento di De Luca al centro della difesa al fianco di capitan Amey.

Ma tutto dipenderà dalle scelte di un allenatore che potrebbe modificare l’assetto per dare spazio anche alle seconde linee.

Come arriva il Torino alla gara contro il Bologna

La squadra di Giuseppe Scurto è una formazione atipica. Tendenzialmente le squadre che sono in zona playoff, o comunque in lotta per quelle posizioni, hanno delle difese molto solide. Invece la formazione granata ha, numeri alla mano, qualche difficoltà nella retroguardia in più. I dati ci vengono in aiuto. Il Torino ha subito 59 reti: solo Bologna, Monza e Frosinone ne hanno subiti di più. Ma d’altro canto è fondamentale segnalare come i ragazzi di Scurto si siano contraddistinti come il terzo miglior attacco del campionato: 61 gol realizzati, alle spalle in questa speciale classifica solo di Inter e Roma, prima e seconda forza del campionato.

Ciò che più sorprende di questa statistica è la quantità di calciatori diversi andati a segno: ben 18, senza che nessuno abbia raggiunto la doppia cifra. Numeri che certificano una grande verve offensiva da parte di tutta la rosa.

Aaron Ciammaglichella

Non a caso, il cannoniere della squadra è Aaron Ciammaglichella, di professione centrocampista centrale che in campionato ha messo insieme 9 gol e 3 assist. Italo-etiope, classe 2005, Ciammaglichella non trova il gol dal 16 marzo, ma nell’ultima gara contro la Sampdoria ha indossato per la prima volta la fascia di capitano. Utilizzato spesso anche in posizione di ala sinistra o di trequartista, il giocatore si è riscoperto così prolifico da questa stagione dopo che nelle precedenti non aveva trovato il gol con così tanta continuità.

Alto 1,80, dotato di una buona velocità, ma soprattutto di un ottimo controllo di palla, è lui il pericolo pubblico numero uno per il Bologna di Magnani. Anche, a vantaggio della retroguardia rossoblù, potrebbe esserci la conoscenza di Wisdom Amey che con lui ha condiviso un’esperienza in nazionale e probabilmente sarà suo compagno all’europeo Under 19 che si giocherà a luglio in Irlanda del Nord.

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