Primavera, Ravaglioli ha trovato spazio e gol. E lunedì c’è la Roma

Una grande squadra impara ad esserlo non solo vincendo, ma riuscendo ad ottenere risultati grazie ad interpreti diversi. E questa ha fatto il Bologna settimana scorsa nella vittoria contro l’Empoli. 

Luca Vigiani ha fatto delle scelte diverse e sono state ripagate. In panchina Tommaso Ebone, dentro Tommaso Ravaglioli. E il numero 11 non ha tradito le attese.

Tommaso Ravaglioli

L’attaccante rossoblù, fino alla trasferta toscana, sembrava non essere in cima alla lista dei pensieri dell’allenatore. In panchina per tutti e novanta i minuti nelle ultime due uscite, contro Fiorentina e Juventus, il giocatore è stato schierato titolare contro l’Empoli come era successo solo un’altra volta in stagione: contro il Milan nella seconda giornata di campionato. Poi tanti spezzoni e la ricerca di trovare quello spazio che ha dimostrato sul campo di meritare. 

I due gol di Empoli sono, rispettivamente, il terzo e il quarto di una stagione in cui Ravaglioli ha comunque trovato la via della rete nei pochi minuti che gli sono stati concessi da Vigiani. Il primo, contro l’Inter, aveva lasciato l’illusione di un clamoroso pareggio contro la capolista, ma il gol di Berenbruch in zona Cesarini aveva capovolto le emozioni. Poi la rete con la Lazio, ancora da subentrato, era servita a chiudere la pratica su assist di Menegazzo.

Diverso discorso per la doppietta di Empoli. Due gol nel primo tempo, a mandare un segnale inequivocabile: la sconfitta con la Fiorentina è stata un incidente di percorso e i ragazzi di Vigiani ci sono. Con la prima rete Ravaglioli mostra un’ottima velocità, prima di pensiero, poi di esecuzione. Raccoglie una respinta di pugno, stop con il sinistro ed è già nella condizione di incrociare con il destro. Non semplice, considerando anche i due difensori che arrivavano in protezione. L’azione del secondo gol, invece, parte addirittura da un lancio del portiere. La difesa toscana legge male la situazione e Ravaglioli s’inserisce con i tempi giusti, vince il duello fisico con Gaj e deposita in rete dopo aver dribblato il portiere: velocità, tecnica e fisico. Tutte caratteristiche visibili in questa azione.

I numeri, poi, sono dalla sua parte: 1 gol ogni 87’ e sempre marcature pesanti. L’attaccante, dopo una stagione sfavillante in Under 17 lo scorso anno, sta facendo più fatica a trovare spazio in Primavera.

Per la prossima sfida Vigiani dovrà valutare bene gli interpreti, ma se Ravaglioli dimostra anche in allenamento una forma così straripante è difficile immaginarlo in panchina.

Bologna – Roma

La sfida di lunedì non è una partita come le altre. Appuntamento fissato per lunedì 15 gennaio, ore 13, al Centro Sportivo Galli. Il Bologna ospita la Roma terza in classifica. La squadra di Federico Guidi nelle ultime quattro uscite ha avuto lo stesso rendimento dei rossoblù: due vittorie, contro Atalanta e Genoa, sconfitta nel derby nell’ultima gara del 2023 e ritorno alla vittoria contro il Lecce all’Epifania. Variabile importante che, però, potrebbe giocare a favore dei rossoblù è l’impegno infrasettimanale dei giallorossi. La squadra capitolina sarà impegnata domani alle ore 14 contro il Sassuolo per la gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia Primavera. Novanta, se non centoventi, minuti in più nelle gambe dei romanisti che potrebbero soffrire il doppio impegno. 

Si tratta comunque della terza della classe, una squadra solida e piena di talento, con il classe 2004 Luigi Cherubini indiziato come pericolo principale: già convocato da Mourinho in prima squadra e lanciato per un breve spezzone di Europa League contro lo Sheriff. Con i pari età, invece, una sentenza: 7 gol in 15 partite, capocannoniere e miglior assistman della squadra. 

Nota positiva per Vigiani il rientro dalla squalifica per Hodzic e Cesari, ma soprattutto per Amey. Sarà fondamentale l’ordine tattico e la sicurezza che dà il capitano per contrastare una delle compagini più in forma del torneo. 

Vincere per continuare a costruire, questo deve essere il monito che accompagnerà la squadra.

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