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Primavera – Vigiani: “Partita complicata, dovevamo aver più coraggio nell’uscire dal pressing”. Rosetti: “Entrando ho cercato di dare il massimo, imparo molto dagli ragazzi più grandi”

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Dopo il brillante inizio di campionato, che ha visto il Bologna trionfare prima contro l’Inter e poi contro la Roma, oggi è arrvata la prima, pur leggera, frenata della Primavera felsinea. Dopo il match dell’Antistadio Guido Tavellin, il mister della squadra, Luca Vigiani, e il centrocampista classe ’05, Manuel Rosetti, al suo primo gettone in categoria, hanno rilasciato alcune parole ai microfoni societari.

Vigiani: «La partita è stata complicata, come tutte: questa è una squadra che fa dell’intensità un’arma propria e noi ci siamo fatti trovare pronti sotto quell’aspetto. Un po’ meno sul coraggio di venire fuori dal pressing con le giocate, magari rischiando palla a terra, ma è quello che dobbiamo ricercare perché nell’economia di gioco è quello che sposta la bilancia dalla tua parte. In attacco abbiamo molte scelte, i ragazzi sono tutti bravi: devono avere un po’ pazienza, anche chi al momento è ritenuto un po’ indietro rispetto ai compagni. Ma in allenamento si stanno dando tutti da fare, oggi sono partiti Raimondo e Mmaee, vediamo sabato chi ci sarà, ma l’obiettivo sarà mantenere equilibrio tra fase offensiva e difensiva».

Rosetti: «Questi primi minuti in Primavera 1 sono stati duri, entrare con il risultato così in bilico in un tale match è molto difficile; rispetto allo scorso anno, tutti sono molto più grandi e grossi, io ho cercato di fare il meglio possibile per la squadra. Nel mio ruolo ho giocatori forti come Bynoe e Pyyhtia, questo mi aiuta molto ad ambientarmi in questo livello: credo di migliorare sempre di più, ma come me sta aiutando anche i miei coetanei. Sabato avremo l’occasione di salire a dieci punti, andremo in campo determinati e decisi di ritornare a vincere».

 

 

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