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Qualcuno volò sul nido dell’aquila

Bologna-Lazio 5-0: è la terza volta dal 1909 che i rossoblù vincono in casa contro i biancocelesti con cinque gol di vantaggio.

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Il Bologna pre Bologna-Lazio (© Damiano Fiorentini)
Il Bologna pre Bologna-Lazio (© Damiano Fiorentini)

Quella di ieri è stata una giornata che, senza troppi giri di parole, si potrebbe definire semplicemente indimenticabile. Il Bologna di Italiano ha sconfitto la Lazio per 5-0 conquistando la settima vittoria consecutiva in casa e il quarto posto in classifica. Un’altra impresa per i felsinei che hanno imposto la loro filosofia di gioco ai biancocelesti i quali hanno accettato impotenti il dominio rossoblù. Dal 1909 ad oggi, era successo solo due volte che il Bologna sconfiggesse in casa la Lazio con 5 gol di vantaggio, ed è la prima volta che questo accade senza doppiette o triplette.

17 giugno 1951: il Bologna sconfigge i biancocelesti per 7-2

È il 17 giugno 1951 e il Bologna, allenato da Raffaele Sansone si prepara ad affrontare l’ultima giornata di campionato contro la Lazio di Mario Sperone. Allo Stadio Comunale il caldo è insopportabile, ma il sole cocente non è comunque riuscito a fermare i 7000 tifosi presenti sugli spalti. La formazione dei felsinei vede schierati: Vanz, Giovannini, Brandimarte, Campatelli, Mezzadri, Ballacci, Cervellati, Bernicchi, Cappello, Gritti e Filiput.

Dopo soli due minuti dal fischio d’inizio, i biancocelesti fanno esultare lo Stadio Comunale. Antonazzi si fa autogol portando i padroni di casa a 1-0. Tuttavia, i felsinei vogliono vincere di loro mano per ripagare i cuori rossoblù presenti allo stadio nonostante il caldo afoso. E così, vanno a segno Cappello (60’), Cervellati con doppietta (6’, 65’ su rigore) e Filiput con tripletta (27’, 38’, 87’). Non bastano i due gol di Hofling (36’, 75’) per riaprire la gara che termina per 7-2. Nella stagione 1950/51 il Bologna termina l’anno al sesto posto con 41 punti, mentre la Lazio termina in quarta posizione con 46 punti.

2 febbraio 1958: Bologna-Lazio 5-0

L’incubo per i biancocelesti si ripresenta il 2 febbraio 1958. È la diciannovesima giornata di campionato e il Bologna ospita allo Stadio Comunale la Lazio in una fredda giornata invernale. I tifosi presenti sono ben 25000. L’allenatore rossoblù Bela Sarosi schiera gli undici titolari: Rota, Pavinato, Gasperi, Mialich, Pilmark, Pascutti, Maschio, Pivatelli,  Randon, Bonafin e in porta Santarelli. Dirige la gara il sig. Lo Bello di Siracusa.  A portare in vantaggio i rossoblù ci pensa al 25’ Pivatelli su rigore, successivamente Pascutti conclude una doppietta nell’arco di 5 minuti (33’, 38’). Il primo tempo finisce quindi con i felsinei in vantaggio di 3-0.

Nel secondo tempo, la Lazio ha la possibilità di riaprire la partita: ai biancocelesti viene concesso infatti un calcio di rigore al 74’. Ma il numero uno rossoblù, Attlio Saltarelli, è glaciale e riesce a parare con facilità il tiro di Pinardi. Quattro minuti dopo, Bonafin segna la quarta rete per il Bologna e all’80’ Pascutti ritrova di nuovo la porta completando la tripletta e dando inizio alla festa dei rossoblù che trionfano per 5-0. Nella stagione 1957/58 il Bologna termina il campionato al sesto posto con 34 punti mentre la Lazio si ferma in dodicesima posizione con 30 punti.

16 marzo 2025: il Bologna di Italiano scrive un’altra pagina di storia

Torniamo finalmente al presente, ma questa volta con la prospettiva di un futuro che tanto promette ai rossoblù. Per la terza volta nella sua storia, il Bologna ha sconfitto la Lazio in casa con cinque gol di vantaggio e per la prima volta i marcatori sono stati cinque calciatori diversi. Ad aprire le danze è stato Odgaard con un bellissimo “fuoricampo”; subito dopo lo ha seguito Orsolini e neanche un minuto dopo Ndoye ha firmato il 3-0. Nel secondo tempo, Castro ha finalmente ritrovato il gol – con tanto di maglietta tolta – così come Fabbian che ha concluso la manita con un perfetto colpo di testa. Al termine della gara, i rossoblù sono corsi sotto la Curva Bulgarelli per festeggiare e cantare. La sera, si sono addormentano contenti, così come i propri tifosi, consapevoli di aver conquistato il quarto posto in classica in solitaria e di aver superato i biancocelesti scalati in sesta posizione. Il club rossoblù ha ancora molte pagine da scrivere e l’impressione è che Italiano e i suoi ragazzi vogliano entrare nella storia.

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