Bologna FC
Quando Joshua non brilla
Lo zero a uno di ieri sera è, probabilmente, la migliore fotografia obiettiva delle forze in campo che, ieri sera, hanno incrociato i tacchetti sulla pelouse del Dall’Ara: uno striminzito uno a zero a favore della capolista che schierava, lo possiamo dire, la sua quasi formazione migliore. Insomma, in questo momento, la differenza fra il Bologna e l’Inter sta in un solo gol, stando a ieri sera, e poco altro.
Classifica bugiarda
Onestamente, ci permettiamo di dire che i 24 punti di distanza in classifica ieri non solo non si sono visti, ma, nel secondo tempo, la capolista non ci sembrava quella che vestiva i colori nerazzurri.
Di ieri rimane il rammarico del risultato che ci vede soccombere di misura e questo è accaduto, accade e accadrà sempre quando il nostro stoccatore principe olandese vive “giornate” di scarsa vena o di leggero appannamento, non brillantissime insomma, che si ripercuotono indiscutibilmente sull’efficacia offensiva di tutta la squadra.
La serata non brillantissima di Joshua
Joshua Zirkzee ha tirato verso lo specchio di Sommer solo cinque volte, toccato 43 volte il pallone, sempre nella trequarti dell’Inter, essendo lui di fatto l’architetto della costruzione della manovra offensiva rossoblù e anche il suo miglior realizzatore (dieci gol come il romanista Lukaku, il napoletano Kvara e l’interista Thuram, anch’egli ieri rimasto a secco); ma forse per una crescente stanchezza, un fastidio alla muscolatura della gamba destra (è ricorso alla borsa del ghiaccio quando al 78esimo è stato sostituito) e un giallo generoso comminato da Pairetto al 25esimo del primo tempo, l’azione d’attacco del giovane tulipano ha rallentato la sua efficacia e il secondo tempo, per quanto molto migliore del primo come trame di gioco, non ha permesso alla Motta band di recuperare la rete di svantaggio.
E’ tempo di riposo, per poi pensare ad Empoli e all’Olanda
Oggi la squadra tira il fiato (e Joshua potrà avere un meritato riposo) per ritrovarsi domani, dove è probabile che Zirkzee venga sottoposto ad un esame specifico per capire se il problema muscolare è stato un semplice fastidio o va preso con maggiore attenzione: venerdì si va ad Empoli e la settimana prossima il goleador rossoblù dovrebbe (vorrebbe sicuramente, ndr) rispondere “presente” alla sua prima convocazione della nazionale oranje di Ronal “Rambo” Koeman, che sancirebbe la sua consacrazione a giocatore di livello internazionale.
E pazienza se ieri la stella della giovane punta olandese non ha brillato: alle volte le batterie vanno ricaricate per risplendere ancora più luminosamente in futuro.
(Fonte M. Fogacci – Stadio)
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