Bologna FC
Resto Del Carlino – Arriva il quarto kit del Bologna ed è subito polemica
Annunciata nella mattinata di ieri la maglia che debutterà in casa al Dall’Ara contro l’Atalanta, fa discutere per la collaborazione con la nota stilista di casa Elisabetta Franchi
La nuova divisa lanciata dal Bologna fa già discutere e divide il popolo rossoblù. Al centro delle discussioni la collaborazione da cui è nata la maglia, quella con la stilista Elisabetta Franchi. A essere messe sotto accusa sono alcune dichiarazioni fatte quest’estate dalla famosa stilista bolognese, quando affermò di volere solo donne over 40 nella sua azienda per evitare problemi con assenze e permessi di maternità. Al tempo i suoi social personali furono investiti di odio e fango dagli utenti e oggi questa stessa sorte capita alla squadra felsinea dopo aver annunciato il quarto kit prodotto da Macron.
L’azienda locale ha parlato attraverso il suo ceo Gianluca Pavanello, che ha argomentato la situazione così: “Il progetto della quarta maglia è nato diversi mesi prima di primavera ed estate perché una maglia ha tempi di produzione e sviluppo molto lunghi. Relativamente alle polemiche che hanno investito Elisabetta Franchi in passato bisogna chiedere alla diretta interessata, io mi preoccupo di quanto accade in Macron dove abbiamo un ottimo rapporto con il territorio. I lavoratori e le lavoratrici. Siamo in prima linea sul fronte delle iniziative welfare a vantaggio di donne e famiglie, pagando bonus a chi si sposa e ha figli, come è giusto che sia all’interno di un’azienda che ha forza lavoro di età media intorno ai 33 anni con il 60 per cento di impiego femminile”.
Anche Elisabetta Franchi stessa ha commentato la vicenda: “Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero. Le maglie saranno indossate il 9 gennaio contro l’Atalanta e vendute all’asta, con il ricavato che sarà devoluto a scopo benefico alla fondazione Elisabetta Franchi schierata nell’aiuto agli animali”.
Il Bologna invece ha preferito il silenzio e non commentare la vicenda. Ci hanno pensato i tifosi, che hanno espresso il loro pensiero sui canali social della squadra. “Vergognosa la collaborazione con Elisabetta Franchi, un’offesa a tutte le tifose” ha scritto Alessia sotto il post Facebook dei rossoblù. Miss Fiction entra nel tema su Instagram lanciando questo messaggio “Born to be good tranne se sei donna, rimani incinta, hai figli e lavori per Elisabetta Franchi. Complimenti per la scelta vergognosa. Le questioni etiche fanno parte dello sport: non è che le spegniamo e le accendiamo quando ci fanno comodo”. Invece giobologna ha scelto l’ironia sul tema tanto discusso: “Il Bfc femminile non potrà utilizzarla, metti che una giocatrice rimanga incinta…”.
Anche il colore ha diviso i tifosi, il rosa non piace a tutti: “Pare la maglia del Palermo”. C’è anche chi però difende il rapporto tra la squadra e la stilista felsinea, la quale in passato ha già dato vita ai vestiti per le hostess del Bologna. “È bello, ha uno scopo benefico e nasce da una collaborazione sul territorio”. Ora la palla passa al campo quando riprenderà la stagione e proprio in questo momento in cui la squadra aveva trovato compattezza dopo l’avvio difficile e l’esonero di Mihajlovic con il passaggio a Thiago Motta è la divisa che divide gli animi.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto Del Carlino
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