Questione panchina: il Bologna offre di più, Italiano dice sì (Il Resto del Carlino)

Vincenzo Italiano è vicino al sì per occupare la panchina rossoblù nella prossima stagione. Dopo giorni di riflessioni e trattative, il tecnico ha finalmente rotto gli indugi e, sotto il pressing della dirigenza, sarà lui a guidare il Bologna nella loro prima storica partecipazione alla Champions League, dopo aver perso due finali consecutive di Conference League.

Gli obiettivi della dirigenza rossoblù

La dirigenza del Bologna, composta dal responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori, il direttore sportivo Marco Di Vaio e l’ad Claudio Fenucci, ha raggiunto il proprio obiettivo. Dopo l’addio di Thiago Motta, cercavano un tecnico giovane e promettente, esperto nella gestione degli impegni europei infrasettimanali e con una predisposizione per i moduli 4-3-3 e 4-2-3-1, per garantire continuità al progetto tecnico avviato nelle ultime due stagioni.

Il panorama delle panchine sta prendendo forma: Conte è da ieri a Napoli, Palladino ufficializzato alla Fiorentina. Ora, con l’arrivo di Italiano, anche il Bologna pare aver trovato la sua guida. Nei giorni scorsi, Palladino ha deciso di non attendere oltre e ha scelto la Fiorentina, mentre Vincenzo Italiano aveva lasciato la dirigenza rossoblù in attesa, facendo emergere il rischio di un possibile mancato accordo.

Tudor-Lazio: la questione che tiene in sospeso

Nelle ultime ore, il destino di Italiano si è intrecciato con quello di Tudor, che ha avuto incontri con la Lazio, alimentando speculazioni su un possibile addio. Claudio Lotito, presidente della Lazio, aveva considerato Italiano come un’opzione, nel caso in cui la situazione con Tudor fosse precipitata. Tuttavia, il Bologna non poteva permettersi di aspettare e ha deciso di alzare l’offerta: un ingaggio di 2,5 milioni di euro con un contratto biennale e un’opzione per il terzo anno. La dirigenza rossoblù considerava Italiano la prima scelta e, nonostante i dubbi iniziali del tecnico, la trattativa dovrebbe essersi conclusa.

Le responsabilità di Italiano e i cambiamenti nella rosa rossoblù

L’attesa dei tifosi è stata resa ancora più tesa dai social media, dove molti speravano in una rapida conclusione della vicenda, soprattutto dopo la qualificazione in Champions League. Vincenzo Italiano, però, sa che la prossima stagione comporterà un aumento significativo della pressione, con l’ambizione di mantenere il Bologna ai vertici della Serie A e di non sfigurare tra le grandi d’Europa.

Le preoccupazioni per il futuro non mancano: Zirkzee potrebbe lasciare, grazie a una clausola rescissoria di 40 milioni, e anche Calafiori potrebbe essere difficile da trattenere, con la Juventus di Thiago Motta interessata al giocatore, che deciderà il suo futuro dopo l’Europeo. Tuttavia, la dirigenza del Bologna ha garantito a Italiano che arriveranno rinforzi e che la squadra non sarà smantellata.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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