Seguici su

Bologna FC

Radio Castel Volturno – Sarri: “Vietato sentirsi appagati col Bologna” – 5 dic

Pubblicato

il


Un sentito ringraziamento ai colleghi di ForzAzzurri.net per la conferenza integrale di Maurizio Sarri.


L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri alla vigilia della sfida con il Bologna in conferenza stampa, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Sul primato in classifica

”Si sta come le settimane scorse, non ci cambia niente. Abbiamo fatto una partita come le altre, poi per 20-25 minuti abbiamo perso il nostro marchio di fabbrica.  Difficile da mantenere il primato? Dobbiamo pensare solo alla prestazione, senza lasciarci prendere dalle ansie. Qui è sempre più difficile, si parte con un gap di 10 punti. Chi ha giocato qui ha sostenuto ciò. Sono indifferente a quello che può girarci intorno”.

Sulla difficoltà di vincere a Napoli

“Careca ha detto che vincere a Napoli è più complicato, ma per il momento non me ne sono reso conto. Cosa deve cambiare nella testa dei calciatori quando si arriva al primo posto? Nulla, anche perchè tatticamente è già da tempo che tutti si chiudono contro di noi coprendo tutti gli spazi. Non dobbiamo sentire pressioni, veniamo da un quinto posto visto in modo straordinario considerando che l’allenatore che stava qui ora è al Real Madrid”.

Su Albiol e Callejon

“Callejon è determinante, non deve migliorare nulla, poi se torna a fare anche gol diventa letale, ma è stato sfortunato anche in zona gol e ci sono duemila considerazioni lì da fare. Albiol sta facendo benissimo, come minutaggio è uno dei più tutelati perchè è stato fuori in Europa, mai convocato in nazionale, quindi ha avuto modo di allenarsi”.

Sul suo richiamo alla squadra 

”Quanto è stato forte il mio richiamo alla squadra? Ho detto le stesse cose che ho ribadito a voi, il rischio di arrivare a giocare appagati a Bologna c’è, e con questi presupposti mentali è più probabile arrivare a fare una partita scadente che una tosta. Penso, però, di avere un gruppo affidabile sotto questo punto di vista: provare a far cambiare il modo di difendere a gente come Albiol che ha vinto tutto comporta anche il rischio di essere mandati a quel paese. Serve una disponibilità mentale che è difficile da trovare, io ho avuto la fortuna di riuscire a trovarla con i miei ragazzi. La pressione? Abbiamo tanti giocatori che non sono abituati a questo tipo di situazioni di vertice, ma siccome non siamo la Juventus non abbiamo alcun tipo di obbligo, dobbiamo avere di fronte un solo ed unico obiettivo, la prossima partita.”

Sui supporters napoletani a Bologna  

“E’ vero che nella prima al San Paolo c’erano 16mila spettatori, ma alla prima trasferta c’erano 7mila tifosi. Abbiamo speso tanto dal punto di vista mentale e nervoso. Quando una squadra entra in campo appagata diventa difficile. Mi sembra evidente che il Bologna è in un momento estremamente positiva”.

Su Higuain

“Se Higuain non vince il Pallone d’oro nei prossimi anni è una testa di …. Come attaccante centrale è tra i più forti al mondo”.

Su Mertens e Gabbiadini

“Non sono un medico.  Mertens è rientrato in gruppo.  Gabbiadini sta lavorando con i fisioterapisti. Mertens l’ho visto molto più sciolto, la sosta non è stata un bene per noi”.

Sul match.

“Il Bologna gioca con Destro e Giaccherini, due giocatori in orbita Nazionale. Hanno cambiato atteggiamento mentale. Giocano con entusiasmo e determinazione. Hanno qualità tecniche importanti. E’ una partita difficilissima, serve grande mentalità e maturità. L’aspetto mentale è determinante”.

(foto IntroSport.com)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv