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Bologna FC

Radio Casteldebole: 36 ore a Bologna-Napoli

Bologna Napoli è il primo scontro di alta classifica per il Bologna, primo di otto. Peccato solo per quei tre 2 a 2. Dove saremmo, oggi, a otto partite dalla fine se con Genoa, Juve e Roma non avessimo pareggiato?

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Il Bologna festeggia dopo la vittoria contro la Lazio (© Damiano Fiorentini)
Il Bologna festeggia dopo la vittoria contro la Lazio (© Damiano Fiorentini)

Buone e cattive notizie da Casteldebole: per Bologna-Napoli Vincenzo Italiano dovrebbe avere una carta in più nel suo mazzo. Si tratta del recuperato Santiago Castro, acciaccato al tallone durante il suo “viaggio” in Nazionale, rientrato in gruppo proprio un paio di giorni fa. Lo stava aspettando il suo Mister perchè, da adesso in poi, ci saranno otto finali da giocare con il piede spinto sull’accelleratore e ci sarà bisogno di tutti.

Castro sulla partita di lunedì ha detto a Sportmediaset:«Sarà una partita tosta. Il Napoli è seconda in classifica, è una squadra di grande livello. Deve vincere per rimanere vicino all’Inter, però noi sappiamo giocare queste partite e siamo forti in casa. Sarà una bella gara da vedere per le altre squadre». Però l’argentino non ha la maglia da titolare garantita, perchè il Dallinga di Empoli non è il giocatore da fare accomodare in panchina come se niente fosse. E questo è un bene: il reparto attaccanti adesso è ben assortito e funziona, nonostante un tallone non ancora in perfetta forma e una forma di pubalgia. Dietro alla punta Orsolini e Ndoye, con Cambiaghi e Dominguez pronti al subentro.

L’unico certo di non esserci in Bologna-Napoli è Calabria

Riccardo Orsolini e Davide Calabria (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini e Davide Calabria (© Bologna FC 1909)

Se l’attacco è al completo, con piena abbondanza sulle ali (Cambiaghi, Ndoye, Orsolini, Dominguez e Pedrola), la difesa è l’unico reparto che ha un defezione certa. Davide Calabria dovrebbe (condizionale d’obbligo in questi casi) rivedere la “luce” con l’Inter e per lui sarebbe una sorta di derby. Spazio quindi ad Holm (in vantaggio su De Silvestri, l’highlander rossoblù) e Miranda, che sta crescendo di partita in partita, panchinando Lykogiannis. I centrali, manco a dirlo, saranno Beukema e Lucumì. Fastidio muscolare per Casale, che si è allenato a parte; ma se oggi il giocatore non sentirà fastidio, sarà fra i convocati

A centrocampo l’imbarazzo della scelta: ma la formazione più probabile in campo è quella che vede in mediana la doppia F (Freuler e Ferguson) con trequartista Odgaard. Contro il Napoli la formazione è già fatta, poi sarà il turno di Atalanta e Inter. Allora e solo dopo allora potremo “iniziare” a tirare delle conclusioni. Con il grande auspicio di essere ancora quarti.

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