Radio Casteldebole – Al via oggi la preparazione verso Bologna-Lazio

Diario di bordo, 12 marzo 2025. A due giorni dal triplice fischio di Hellas Verona-Bologna, sono tornati in campo oggi i Rossoblù, che si preparano ad affrontare domenica pomeriggio la Lazio al Dall’Ara. Quello di domenica sarà il primo dei 7 big match che, insieme ai due confronti con l’Empoli, decideranno il calendario 2025/2026 della truppa di Vincenzo Italiano. Come noto da tempo, infatti, questi ultimi due mesi saranno decisivi per le sorti del futuro Rossoblù che, senza coppe Europee, potrebbe anche avere ripercussioni su mercato e situazioni un po’ più delicate.

Allenamento al completo a Casteldebole

Per alleggerire un po’ la pressione da discorsi sul futuro, però, una bellissima notizia illumina il cielo uggioso di Casteldebole oggi. Dopo la rifinitura di Hellas-Bologna, e forse per la prima volta dall’inizio del campionato, mister Italiano ed il suo staff hanno infatti potuto lavorare con il gruppo al completo, potendo finalmente gestire la rosa allestita quest’estate dal duo Sartori-Di Vaio.

Vincenzo Italiano in Bologna-Cagliari (fonte immagine: Bologna FC 1909)

Attivazione atletica, lavoro tecnico-tattico e partitella finale. Questo il menù di oggi a Casteldebole che, dopo l’entrée a base di riscaldamento, si è cimentata nella portata principale: il lavoro tecnico tattico. Perchè per battere la Lazio, e superarla in classifica, il Bologna dovrà fare la “partita perfetta”, e quindi ogni dettaglio, dallo studio dell’avversario al più banale dei passaggi, è fondamentale.

Dulcis in fundo, partitella amichevole per tutti. Perchè va bene lo scontro diretto e la, comprensibile, pressione, ma ricordiamoci che alla base di tutto deve sempre esserci la spensieratezza, vera linea guida di questo Bologna fin qui.

Bologna-Lazio, quante storie in una sola partita

Sarà sicuramente una gara senza esclusione di colpi quella di domenica pomeriggio. Non solo perchè la posta in palio è alta, ma anche perchè la Lazio dovrà a tutti i costi sfatare il tabù del Dall’Ara, stadio in cui non vince dal 2018.

Ma non è solo questo ciò che legherà Bologna-Lazio. Perchè per i più romantici, oltre al campo, queste due squadre hanno rappresentato tanto anche per alcuni protagonisti in particolare. De Silvestri e Di Vaio, ad esempio, cresciuti nel settore giovanile biancoceleste, ed approdati in età ormai “matura” in Rossoblù, dove entrambi sono diventati capitani. Così come Beppe Signori, che dopo i 3 titoli di capocannoniere nella Capitale sceglie l’affidabile Bologna per ritrovare sé stesso.

Sinisa Mihajlovic (© Damiano Fiorentini)

E non dimentichiamoci di uno che in questi club ha lasciato più di qualche presenza e qualche gol, perchè anche l’anima di Sinisa legherà in eterno Lazio e Bologna.

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